Capitolo 2: Conoscenze

4 0 0
                                    

La casa se così la possiamo chiamare era strana, sembrava più una caserma, tramite un corridoio si arrivava a le camere da un lato si trovavano le stanze cinque delle ragazze con i bagni di fronte invece le tre dei ragazzi uguali a quelle femminili, si aveva poi una sala centrale con la televisione due divani e un tavolo da pranzo e infine una cucina della giusta grandezza. Non ho ancora ben capito cosa fosse tutto questo, o cosa fosse successo ma di sicuro avrei cercato una risposta il prima possibile." Loro sono Aline e Amelie due nostre grandi amiche" mi disse Noa senti qualcuno tossire a questa affermazione e capii subito che fosse stata Hanna, Elvis accennò una risata ma poi nessuno parlò, a rompere questo silenzio fu Aline una ragazza bionda con due iridi azzurre e con il viso da angelo "Tanto piacere di conoscerti sono sicura che andremo d'accordo.... come ti chiami scusa?! Sai stai zitta da almeno dieci minuti" mi disse per poi accennare una risatina che era tutto tranne che sincera "Mi chiamo Vivienne" mi rivolsi a lei con estrema gentilezza per evitare di iniziare un battibecco inutile " Si, ok molto interessante ma se non ti dispiace io e Aline avremmo cose più importanti da fare" mi disse fulminandomi con lo sguardo e avviarsi verso l'uscita della stanza, prima passando vicino ad una persona "Ci vediamo dopo Will" le disse la ragazza accarezzandogli un braccio e mordicchiandosi un po' il labbro "Si certo a dopo" gli disse William infastidito, e così finalmente le due se ne andarono. Sono certa che non ci andrò molto d'accordo. In compagnia di Hanna mi iniziai ad avviare verso le camere "Devi scusarle sanno essere abbastanza fastidiose quando vogliono è nella loro natura" iniziò a parlare accennando una risata alla fine della frase "già ho notato. Da quando tempo le conoscete" le domandai "bella domanda, non stiamo tutti qua dallo stesso tempo, all'inizio eravamo solo io e Noa poi dopo circa o due o tre mesi è arrivato Sachi insieme a William, stavamo bene in totale tranquillità che poi è stata rotta da le due simpaticone, quindi stiamo qua da circa un anno o quasi" quando ormai finii di parlare eravamo arrivate alla sua camera che si trovava prima della mia "non sentite la mancanza di casa o della vostra famiglia?" mi venne spontaneo chiederglielo ma la sua faccia non diede cenno a nessuna emozione "Tutti quelli che vedi qua non hanno mai avuto una vera famiglia, Noa è stata cacciata da casa senza un motivo, Sachi viene da un orfanotrofio, dopo la morte della madre a cinque anni è stato mandato là per ben dodici anni, William è figlio di una prostituta che non si ricordava neanche di chi posse figlio, e che poi è diventata un'alcolizzata tanto che non lo guardava neanche più in faccia, Aline ha i genitori separati che si scusavano con lei regalandole solo cose nuove e fregandosene di tutto il resto, poi c'è Ameline che è l'unica normale se si può dire, è andata via di casa per sballarsi e ubriacarsi per vantarsi con i suoi amici, i miei genitori invece non mi sopportavano più e mi hanno mandato da mia zia l'unica normale" non parlai mai non sapevo che dire, così le diedi la buonanotte e andai in camera mia.

sulle tracce di noi dueWhere stories live. Discover now