4-fine

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Che cazzo aveva appena fatto  ?
Era stato un errore madornale infilare quel dannato disegno sotto la sua porta, probabilmente si era già accorto che fosse il suo.
Si gettò sul divano e si passò le dita tra i capelli chiari.
Fece un lungo respiro, tenendo gli occhi chiusi e buttando la testa all'indietro: che idiota che era.
Non aveva nemmeno l'opportunità di andarlo a recuperare quel dannato foglio. Si morse l'interno della guancia:"dannazione." Sibilò a denti stretti.
"Che io sia maledetto."
Si tirò un ciuffo di capelli chiari. Come gli era passato in mente.
Lanciò uno sguardo fuori dalla finestra; era buio, probabilmente Geto era già a casa e sicuramente stava con quella donna. Chissà cosa avrebbe pensato, sia lei che lui, se magari avessero visto quel disegno.
Doveva farsi un'altra tisana; aveva i nervi a fior di pelle. Si alzò dal divano e si avvicinò alla cucina. Prese un pentolino, lo riempì d'acqua e lo mise su un fornello acceso, poi infilò una bustina all'interno di essa e aspettò che l'acqua si colorasse di giallo. Aspettò e aspettò. Diede uno sguardo all'orario sull'orologio che portava al polso, ci sarebbero voluti un paio di minuti. Solo due minuti che sembravano un'eternità ma che passarono prima del previsto, prima di vedere l'acqua che iniziò a bollire e il suo tè che era pronto.
Spense i fornelli, prese il pentolino e versò l'acqua calda e colorata in una tazza in ceramica. Afferrò il manico di essa, ma nel frattempo sentì qualcuno bussare alla porta, mentre era intento a portarsi il bordo della terza vicino alle labbra.
Si avvicinò alla porta, abbassando la maniglia nella speranza che fosse chiunque ma non Geto.
O almeno, sperava che fosse lui, in fondo al suo cuore.
I suoi desideri però si realizzarono, oppure magari non voleva davvero che fosse così. Nel momento in cui aprì la porta, vide proprio il bel corvino davanti a lui e tra le mani aveva proprio il foglio fatto scivolare sotto la sua porta.
"Ciao, vicino. Sembra che tu abbia perso qualcosa."
Disse Geto, mostrando il foglio dal lato del disegno.
Gojo alzò un sopracciglio chiaro, fece finta di nulla:"Quello ? Non sembra il mio." Mentì spudoratamente, mentre si fece un sorso del suo tè. Un po' di quel nettare sembrava calmare i suoi nervi a fior di pelle.
"Ah, davvero ? Allora spero di essermi sbagliato quando, oggi, ti ho visto che infilavi questo sotto la mia porta."
Rispose con un sorrisetto soddisfatto, mentre sventolava il foglio.
"Mia sorella sembra aver visto male anche lei, allora."
Quella donna era la sorella. Sua sorella. Che stupido, aveva pensato male.
"Sì, avete sbagliato entrambi a vedere. Ora, se non ti dispiace, stavo finendo il mio tè e volevo concedermi questa serata a vedere una serie TV."
Rispose Gojo, alzando appena la tazza di ceramica e scuotendola leggermente, in modo tale che il corvino capisse le sue intenzioni a voler chiudere la conversazione lì perché già era abbastanza imbarazzante. Avrebbe voluto sotterrarsi; il suo cuore gli stava esplodendo nel petto, mentre stava facendo ammenda di tutta la calma che possedeva nel petto per non morire li, di fronte a lui, dalla vergogna.
"Beh... Hai bisogno di compagnia ?"
Cosa ?
"Cosa ?"
Ripeté, questa volta, a parole.
Non riusciva a capire quali fossero le intenzioni del corvino e dove volesse andare a parare.
Avrebbe potuto denunciarlo vedendo quel foglio, ma non lo aveva fatto.
"Mi piace molto questo disegno, non ti dispiace se lo conservo."
Geto sviò la conversazione, mentre piegò il foglio in quattro parti e se lo infilò nella tasca posteriore dei jeans.
"No..."
Sussurrò Gojo, osservando l'altro nei minimi gesti che compiva. Ormai il tè nella tazza era diventato freddo.
"Quindi, non ti dispiace nemmeno se entro da te e passo la serata insieme con te ? Sai, qui in questo corridoio fa abbastanza freddo."
Sussurrò l'altro.
Quel tono, così malizioso ma allo stesso tempo silenzioso, gli aveva fatto salire una piacevole scossa lungo la schiena.
"No." Sussurrò poi di rimando, facendosi da parte in modo tale da permettergli di farlo entrare.
Non ci poteva credere: tutto per un dannato disegno.

Fine.

Spazio autrice

Hey! Come va ?
Spero che la storia vi sia piaciuta, anche perché già avevo premesso che non sarebbe durata più di quattro capitoli. Mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate, perché è la prima volta che scrivo su di loro e finalmente l'ho fatto!
PS. Per chi non lo fa ancora, seguitemi anche su IG : wormhole10_ in modo tale da esser aggiornati su tutto !  💓💓

Lost ( Satosugu)Where stories live. Discover now