il regalo conteneva un vibratore. « che ne dici se lo proviamo?» propose grace con un tono provocante. non le diede nemmeno tempo di rispondere che la prese per un braccio e iniziò a baciarla pian piano levandole il vestitino nero
~mmh....nghh....aah
«aah, cazzo grace continua~» ansimò rose.
«piccola, se vuoi che continui mettiti ai miei piedi e pregami~» rispose grace.
«non dire cagate, non sono cristiana non prego nemmeno dio» disse rosegrace vedendo che non sarebbe riuscita a ottenere ciò voleva si fermò.
«ma che cazzo fai? perché ti sei fermata?» domandò rose.
«l'ho detto che mi devi pregare o no?» rispose grace.
«non sei la mia divinità, io non ti prego.» disse rose mentre si alzò dal letto.detto ciò rose scocciata si rivestì e se ne andò
«no aspetta rose ti prego!»
disse grace prima che rose potesse uscire di casa ma lei se ne andò senza dare retta alla mora.
il giorno dopo i loro sguardi non si incrociarono nemmeno per errore. alla mensa grace vide una folla di ragazzi e ragazze che guardavano qualcosa o qualcuno. grace si avvicinò per vedere su cosa era concentrata la folla: i due gemelli, tom e bill il cantante e il chitarrista dei tokio hotel, i volti familiari. grace si fece coraggio e fu spinta da tutti perché sorpassò tutta la fila. arrivata faccia a faccia con la band indico i gemelli e grace gli disse « ciao tom, ciao bill, vi ricordate di me? sono grace andavamo all'asilo insieme»
tom rispose " chi sei? »continua..