capitolo 9,giocando a farci male

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Entriamo in casetta e svegli ci sono solo kumo, marisol e petit.
-MARISOL: Giornoo
Dice vedendomi incontro per abbracciarmi.
-IO: così energica?
-PETIT: ha bevuto 3 caffè per svegliarsi.
-MIDA:ora ha più senso.
-IO: Scommetto che kumo non ne ha bevuto nemmeno uno.
Dico guardandolo mentre ha la testa appoggiata sul piano della cucina e gli occhi chiusi.
-KUMO: no, anzi me ne servono 5.
Mormora per poi alzarsi e preparare il caffè.
-IO: ma non è che per caso-
-KUMO: si lo preparo anche a te tranquilla hahah.
-IO: gia sai amò.
Mida mi lancia un occhiata per il modo in cui ho chiamato kumo, io gli lancio un sorriso di sfida per poi andare a prendere qualcosa da mangiare.
-KUMO: ho dormito ancora di meno quando alle 4 due ragazze sono arrivate a prendere i loro amati e mi hanno svegliato.
-PETIT: Ma chi?
-MARISOL: ovviamente sarah e adri
-IO: ops.
-MIDA: dai non abbiamo fatto rumore.
-KUMO: Tu dici?
-PETIT: ve siete fatti sgamare così
-KUMO: te sta zitto che ho visto marisol venire da te a prenderti.
-MARISOL: cazzo.
-PETIT: vabbe già che ci siamo ve lo diciamo.
-MARISOL: però lo sapete solo voi.
-PETIT: stiamo insieme da più o meno 27 ore.
-IO: LO SAPEVOO
-MIDA: ooooo petit fa conquisteee
-KUMO: eravate sgamatissimi
-MARISOL: si ma penso che uscirà un daytime per ieri pomeriggio come è successo a mew e mattew, perché ci siamo baciati.
Quando marisol dice questa frase realizzo che siamo sotto le telecamere h24 e che io e mida ieri abbiamo donato alla produzione parecchio materiale per i daytime, partendo dalla prima litigata che si è conclusa con il primo bacio, finendo con stanotte.
Istintivamente guardo mida e noto che lui mi stava già fissando e dal suo sguardo capisco che stavamo pensando alla stessa cosa.
-PETIT: ma questi sguardi intensi?
-KUMO: si quella è la coscienza sporca, perché loro pensano che io non li abbia visti baciarsi stanotte, dopo che ho tentato di uscire fuori al balcone perché non riuscivo più a dormire.
-MARISOL: Amori mieiii
-MIDA: fra ma hai fatto tipo F.B.I.
tutta la notte
-KUMO: eh sai com è, quando ti vietano di dormire qualcosa lo devi fare.
-IO: anche questa cosa rimarrà tra noi 5
-MARISOL: E pensi pure che non ci facciano un daytime?
-PETIT: è palese che lo faranno.
-IO: si era quello a cui pensavo HAHAHAH
Continuiamo a parlare finché in cucina non arrivano tutti gli altri e facciamo colazione tutti insieme.
-HOLY: ma che facciamo oggi che abbiamo la giornata libera?
-PRODUZIONE: bella domanda.
Saltiamo tutti non aspettandoci che la produzione fosse attiva anche oggi.
-PRODUZIONE: per oggi, sempre che voi vogliate abbiamo previsto di farvi fare qualcosa. Ora è l'una, alle due qui fuori ci sarà una limousine che vi porterà al centro di Roma, dove sarete liberi fino alle sei di sera, alle sei in punto vi vogliamo tutti al centro di Roma dove la limousine vi verrà a prendere e vi porterà qui, dove avrete tempo fino alle otto e mezza per prepararvi perché alle otto e quaranta la limousine torna e vi porta in discoteca, per poi venirvi a prendere alle due di notte, tutto chiaro? chi aderisce?
Dopo un paio di sguardi holy predne parola.
-HOLY: aderiamo tutti ed è tutto chiaro grazie infiniteeeeee.
-PRODUZIONE: Mi raccomando puntuali, ciao a tutti.
-IO: ragazze tutte in camera rossa a prepararci?
-MARISOL: già sai
-SOF: ovvio
-STELLA: Io e lil ci prepariamo da sole, vero?
-LIL: si...no basta io vado a prepararmi con loro, smettila di isolarti per una stronzata.
-IO: infatti, non abbiamo nulla contro di te, che dici, tregua?
-STELLA: mh si ok.
-SARAH: stella il mare è pieno di pesci su con il moraleee
-MEW: sisi ne parlate in camera ora andiamo che un ora già è poca voi perdete pure il tempo.
Mentre mi sto per avviare insieme alle altre, qualcosa mi afferra il polso, facendomi girare di scatto.
È mida, che fa scontrare ancora una volta le nostre labbra davanti a tutti, non so perchè, ma dal modo in cui lo sta facendo credo che voglia far capire agli altri qualcosa che non ha detto neanche a me.
Con una tranquillità spiazzante, ci stacchiamo, ci guardiamo negli occhi, poi mi giro e raggiungo le altre.
Sento che gli altri gli fanno domande, le ragazze le stanno facendo anche a me, ma onestamente non so cosa siamo io e lui, quindi gli dirò solo la verità.
Inutile dire che abbiamo fatto inciuci per un ora, mentre ascoltavano a ripetizione la playlist che abbiamo fatto tutte insieme.
Amo gossippare con loro.
Siamo tutte pronte, io ho messo un pantalone a zampa aderente bianco, sopra un top marrone e bianco scollato, come scarpe ho messo le mie jordan marroni.
I capelli li ho lasciati sciolti perché ieri ho fatto le onde e stanno ancora bene.
Siamo in perfetto orario, i maschi sono in cucina già pronti da una ventina di minuti.
Io sarah, sof e marisol raggiungiamo petit, mida, holy, kumo e nick che sono sul divano.
Mida mi guarda e mi fa segno di sedersi sulle sue gambe.
Ovviamente vado senza lamentarmi.
Sarah si fionda su holy, sof e marisol si siedono sul divano.
Non sono appoggiata al petto di mida, lui all'improvviso mi sposta tutti i capelli su una spalla e mi tira a sé, per poi sussurrarmi qualcosa all'orecchio.
MIDA: dopo ti devo parlare.
Rispondo stringendomi più forte a lui, mettendo la testa nell'incavo del suo collo.
-NICK: allora che facciamo?
-IO: io, sof, marisol e sarah ci facciamo tutti i negozi che troviamo perché ci serve un vestito per stasera, se volete seguirci...
-PETIT: SI
-MIDA: I vestiti li vogliamo vedere pure noi.
-PETIT: noi abbiamo gusto sappiamo approvarveli.
Mentre continuano a fare i gelosi guardo sof andare vicino a nick e vedo che nick la avvolge con la spalla.
Onestamente ho sempre sospettato che ci fosse qualcosa tra di loro, dopo ovviamente le faccio il quarto grado.
Ci lanciamo due sguardi complici, e poi torno a sentire questi tre gelosi che si stanno facendo troppi problemi.
-HOLY: Ma tipo vestito lungo?
-IO: ma sei pazzo in discoteca si va con i minidress.
-MARISOL: ma infatti è quello che compreremo.
-SARAH: aggiungerei scollati .
-PETIT: e questo chi lo dice?
-IO: noi e non potete fare nulla per impedircelo.
-MIDA: ah si?
Holy e petit continuano a parlare con le loro amate, ma io non li ascolto minimamente, perché mida mi sta sussurrando qualcosa all'orecchio.
-MIDA: lo credi veramente?
-IO:si e-
Non mi permette di finire di parlare, perché inizia a darmi baci lenti sul collo, e le parole mi muoiono in gola.
-MIDA:che c'è, non hai più la forza di controbattere?
Mi dice con tono di sfida per poi ricominciare con i baci.
-MIDA: ho forse trovato il punto debole della mia nanetta incazzata?
Si ferma con i baci, forse aspettando una mia risposta.
-IO: vaffanculo.
-MIDA: l'orgoglio ti impedisce di dire si?
Non parlo.
-MIDA: allora continuerò finché sarai obbligata a rispondere .
Volevo controbattere, ma si appropria nuovamente del mio collo, riempiendolo dei suoi baci caldi.
Sto per cedere, se continua così collasso giuro.
-CHIARA: muovetevi la limousine è fuori.
Salvata giust in tempo, non ho mai avuto più piacere di sentire la voce di chiara.
-MIDA: Per stavolta sei salva.
-IO: hai scelto la giornata sbagliata per sfidarmi a questo gioco.
-MIDA: Che intendi.
-IO: ti ricordo dov'è che dobbiamo andare stasera.
-MIDA: non osare-
Gli lascio un bacio sulla guancia per poi avviarmi con le altre in macchina.
La limousine ha delle piccole "stanzette" dove ci sono due file di sedili poste una di fronte all'altra, con posti da 4.
Dal mio lato siamo io, sof, Marisol e Sarah e di fonte come prevedibile, ci sono mida, holy, nick e petit.
Scherziamo per tutto il viaggio e non posso fare a meno di notare gli sguardi che mi lancia mida.
Sa cosa intendevo prima.
Si è divertito a stuzzicarmi davanti agli altri oggi, voleva farmi arrivare al limite, ma io so stuzzicare meglio, lui lo sa.
Arriviamo finalmente al centro di Roma, e una volta che scendiamo i gruppi rimangono più o meno quelli della limousine.
Noi siamo rimasti uguali solo che si è aggiunto kumo.
Trasciniamo i ragazzi nei vari negozi, si sono offerti, lo hanno voluto loro, sanno che ci faranno da portabuste.
Prima tappa sephora ovviamente.
Ho svuotato il negozio, non mi controllo qui dentro.
Ho una busta abbastanza piena, mentre usciamo mida mi viene vicino mi prende la busta da mano.
-MIDA: giuro che ti porto tutte le buste che vuoi se stasera ti controlli.
-IO: ma dai ti arrendi così.
-MIDA: Credi che non abbia capito come sei fatta? so che eri sotto le telecamere e sei stata capace di farmi incazzare, non voglio nemmeno immaginare quello di cui saresti capace in una discoteca.
-IO: ci pensavi prima mi dispiace.
Gli dico con aria da santarellina.
-MIDA: non provare a fare l'innocente, se ti mettessero in mezzo agli angeli il tuo vestito bianco diventerebbe improvvisamente rosso fuoco.
-IO: Un angelo rosso è molto più divertente di uno bianco.
Gli dico per poi essere presa per il braccio da sof che mi tira in un negozio dove le altre stavano già correndo.
Ed eccoci qui, quattro ragazze di fronte dior.
Cosa c'è di meglio di dior? e poi i suoi minidress sono ciò che cerchiamo.
Entro e sento di essermi innamorata.
Il vestito che mi trovo davanti non si può descrivere.

|mida| 𝐑𝐎𝐒𝐒𝐎𝐅𝐔𝐎𝐂𝐎🥀 Where stories live. Discover now