40- Egocentrico

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Michelle's Pov

Mi sveglio, vedendo la luce del sole provenire dalla finestra, facendomi sbattere istintivamente le palpebre

«Mhh.. Amore.. abbassa le persiane»
Mugolo

«No amore, svegliati dai»
Dice

Sento poi la sua presenza affianco a me, e mi stringo al suo petto

Passa le dita sulla mia schiena nuda, lasciandomi teneri baci sulla fronte, apro poi gli occhi, guardando il suo viso concentrato nel guardare i lineamenti del mio viso

«Buon mesiversario amore»
Dico

«Anche a te piccola»
Risponde, dandomi poi un bacio sulle labbra

Metto il mio braccio intorno al suo collo, accarezzandogli i capelli, facendomi coccolare dalle sue braccia

Ci guardiamo negli occhi per un tempo indefinito, i suoi occhi sono qualcosa di stupendo, il colore verde misto al marroncino

«Sei bellissima»
Mi sussurra, guardandomi serio

«Ruffiano»
Dico con un sorrisino

«Non sono ruffiano, dico la verità, sei davvero tanto bella»
Continua avvicinandosi

Mi bacia lentamente, impazzisco quando mi bacia così

Dopo minuti interminabili a coccolarci, decidiamo di alzarci, per andare a fare colazione

«Me lo allacci?»
Chiedo avvicinandomi

Annuisce e mi giro di spalle, porgendogli i gancetti del reggiseno che gli ho chiesto di allacciarmi

Mi sposta i capelli su una spallla, facendomi ricoprire il corpo di brividi, a causa del suo delicato tocco che mi sfiora con le dita

Dopo averlo allacciato, mi circonda la vita con le braccia, baciandomi a partire dalla scapola destra fino al collo

Sorrido, godendomi i suoi baci

«Dai Chri»
Sussurro

Mi giro verso di lui, baciandolo dolcemente, quando mi stacco mi viene un brivido di freddo, stando in intimo

Vado in bagno a vestirmi, e quando esco lo trovo a specchiarsi e a sistemarsi ripetutamente i capelli

«Egocentrico»
Sussurro

«Guarda che ti sento»
Mi dice facendomi ridacchiare

Mentre faccio il letto mi arriva una pacca sul sedere, così alzo lo sguardo, fulminandolo, ma era intento a ridere e a sistemare ancora i capelli

Usciamo poi dalla stanza, a fare colazione, e mentre parlo lo vedo fisso a guardare da qualche parte

Mi giro verso la direzione in cui guardava, guardando poi lui

«Bella la cameriera vero? Vai vicino magari ti dà il numero»
Sbotto

«Eh? No, stavo pensando»
Risponde

«Certo»
Dico ovvia, finendo di mangiare

«Dai amore, te la prendi solo perché stavo guardando un pò la cameriera?»
Dice ironicamente pensando di scherzare

«Scusami? Ma-. Ti sembra una cosa da dire?»
Rispondo

«Senti, io ho finito, salgo in camera»
Dico non dandogli modo di parlare

Mi alzo ma mi blocca

«Oh e che cazzo però, stavo scherzando»
Alza la voce

«Non alzare la voce che siamo in un luogo pubblico pieno di gente»
Dico

Non riesco a starti distante || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora