-possiamo parlare?- Jack annuisce, nonostante non mi guardi in faccia
non so se è per l'occhio ancora nero o perché si vergogna
-senti io non sto ancora bene mentalmente, non sono più come quella di prima
ed è soprattutto per questo che sono qua
il tuo discorso e la tua confessione mi hanno fatto capire che quello che voglio non è un ragazzo manipolatore ma uno come te
voglio te
e, se me lo permetti, voglio tornare come prima
ad essere me stessa ma ci riuscirò solo con il tuo aiuto- alle mie parole vedo che sorride per poi avvicinarsi e baciarmi
-è un si?- annuisce e basta, tornando a baciarmi
-strano non vederti urlare e lanciare le cose- siamo a cena tutti insieme, finalmente con il sorriso sul volto
purtroppo non riesco ancora a stare tranquilla come un tempo, specialmente con Faster e Caph
i miei migliori amici
hanno provato ad avvicinarsi a me, ma il panico mi ha travolta, portandomi a rifugiarmi tra mio fratello e Jacopo
-domani mattina siete qua?- alla domanda di Duccio, nego, avendo la prima seduta con la psicologa
-se hai bisogno di un passaggio fammelo sapere- mi limito ad annuire, sapendo che non lo farò mai
purtroppo il trauma che mi porto dentro è ancora profondo, facendo un modo che non mi riesca a fidare al 100% di quelli che sarebbero i miei migliori amici
-come prima cosa, devi risolvere con i tuoi migliori amici- la psicologa mi sta spiegando cosa devo fare, nonostante sa che all'inizio sarà difficile -prova a stare in una stanza con loro due, o anche uno a volta, facendo stare accanto a te una persona che ti conforta, che ti aiuti a non andare in panico-
ne ho parlato con i ragazzi, ritrovandomi poco dopo nella sala chill con Faster, Caph e Jacopo
ero indecisa tra Jacopo e mio fratello, ma so che a quest'ultimo pesa molto di più vedere come sono cambiata in quest'ultimo periodo, o semplicemente Jacopo lo nasconde meglio
io e lui siamo sul divanetto mentre gli altri due sono poco distanti a noi, seduti su delle sedie
Caph mi sta suonando una canzone che ascoltavamo sempre, anche prima ancora di fidanzarci, mentre Faster mi sta mostrando delle foto che avevamo fatto
sia di noi due che insieme a Caph
Jack non mi ha mai mollato la mano, aspettando che sia io a fare il primo passo
siamo stati così mezz'ora, con io che accennavo solo qualche parola e con i ragazzi che mi facevo vedere e sentire cose che ci legavano
la psicologa ha detto di fare diverse "sedute" alla settimana, dove piano piano aumentiamo il tempo e dove piano piano chi mi sta accanto, nel mio caso Jack, si deve allontanare da me
arrivando l'ultima volta a non esserci proprio
-sei bellissima, te lo giuro- sono a casa mia con Huda, stasera dobbiamo uscire insieme agli altri e ho provato i miei vecchi vestiti, finendo per mettermi a piangere
le parole di Giovanni rimbombano nella mia testa, nonostante ormai non possa più vederlo
sono andata in questura, scoprendo che aveva già delle denunce di questo genere ma che non sono mai andate a buon fine per mancanza di prove
-se non mi credi, guarda quanti commenti e quante persone ti facevano i complimenti
eri anche stata definita una delle ragazze più belle su tiktok Italia
nessuno di noi ti sta mentendo, stiamo facendo del nostro meglio per farti tornare a sorridere
se non vuoi vestirti così a noi va bene, a noi basta che tu sia felice- "voglio tornare a sorridere, voglio tornare ad essere felice" mi ripeto in continuazione, anche poco prima di scendere dalla macchina per raggiungere i ragazzi
appena mi vedono rimangono sorpresi, devo forse tornare a casa? non vado bene? dal mio sguardo, Huda capisce, negando con la testa -sei perfetta- mentre le sto per fare un mezzo sorriso, le braccia di mio fratello mi circondano, facendo sì che all'inizio mi irrigidisca
appena mi avvicino a Jacopo, mi mette un braccio sulle spalle -te l'avevo detto che eri perfetta, ma comunque se non ti sentissi bene ho una mia felpa in macchina, non vergognarti a chiederla- il suo sussurro mi fa venire gli occhi lucidi, non sarò mai in grado di ricambiare tutto quello che sta facendo per me
sto andando con Caph e Faster a prendere la felpa, avendo freddo
è stata una mia idea e, nonostante non fossero sicurissimi, mi hanno seguita
-mi mancate- spezzo il silenzio, facendo spiazzare i due
-anche a noi, lo sai- annuisco -mi dispiace di essere così debole, da farmi manipolare da..quello- non riesco a dire il suo nome
-non è colpa tua, e te lo devi mettere bene in testa- Caph fa annuire Faster che aggiunge -preferiamo stare male noi che vederti star male te e, se non riesci a parlare con noi, a noi sta bene
basta che tu sia felice- scoppio a piangere, per fortuna non mi sono truccata, correndo verso di loro e abbracciandoli
rimangono per un attimo fermi, per poi ricambiare
-è tutto o- la voce di mio fratello si blocca, vedendoci abbracciati, facendoci staccare per poi scoppiare a ridere
