"Hai finito di fare la sostenuta? Fai finta che non ti importi niente intanto hai passato gli ultimi cinque giorni a fissare la sua chat" dice Marti
Come da accordi, ero tornata un paio di giorni dalla mia famiglia e poi mi ero "trasferita" da Martina, le cose tra me e Holden non andavano bene.
Da quando eravamo usciti dalla casetta non ci eravamo sentiti, nemmeno un messaggio, una chiamata, niente.
"Mi sento una stupida"dico
"Perché" dice la mia amica sedendosi affianco a me
"Forse il problema sono io, forse non avrei dovuto prendermela così"dico
"Dimmi la verità, perché hai reagito così?"chiede
"Boh, ho avuto paura, lei ha sempre avuto una grande influenza su di lui, ho avuto paura di perderlo.
Il fatto è che non mi sentivo così da tanto tempo, con lui mi sento bene, mi sento tranquilla, spensierata, nessuno è riuscito ad avere questo effetto su di me prima d'ora e il solo pensiero che lui volesse rivederla, non so é come se mi avesse fatto chiudere in me stessa" dico sospirando
"Allora perché non lo chiami?"chiede
"Perché mi rendo conto di aver esagerato e che lui aveva ragione, faccio la grande ma sono una ragazzina e onestamente,non so se gli farebbe piacere sentirmi"dico
"Giù io penso che lui stia morendo dalla voglia di sentirti, non lo fa perché è orgoglioso e perché è vero, hai sbagliato, non a prendertela ma a non dirgli quello che ti preoccupava davvero, non credo ci sia qualcuno che possa rassicurarti meglio di lui in questa situazione"dice
"Guarda"dico passandogli il telefono per farle vedere la storia "É fuori" concludo
"E quindi? Scrivilo lo stesso"dice
"Non lo so Marti"dico
"Se poi vuoi farti trovare sotto casa, ti accompagno, so dove vive"dice lei ridendo per poi andare a fare una doccia
Giro il telefono tra le mani e continuo a guardare l'orario,sono le dieci e mezza, lo scrivo, si lo scrivo
"Ehi, che fai?" Scrivo e invio senza pensarci perché conoscendomi se avessi pensato a formulare un'altra frase, avrei fallito miseramente
La risposta non tarda ad arrivare.
"Ehi, sono fuori con degli amici"scrive, sembriamo quasi essere due sconosciuti, non so cosa rispondere ma arriva un altro suo messaggio "É successo qualcosa?"
"Volevo vederti" scrivo
"Non sembrava,dall'ultima volta"
"Ti va se ne parliamo?" scrivo e chiudo lo schermo del telefono dall'ansia che possa dirmi di no
"Dove sei?" chiede
"Da Martina" rispondo
"Arrivo tra dieci minuti" scrive
"Tra dieci minuti arriva" dico andando da Marti
"Dai stai tranquilla, si sistema tutto" dice prendendo un borsone sistemandoci dentro alcuni dei miei vestiti
"Scusa ma che stai facendo?"domando
"Io non credo che passerai la notte qui"dice sorridendo
"Sei proprio scema"dico sforzando un sorriso.
Rimango seduta sul letto a farmi tremila pensieri fin quando lo schermo del mio telefono non si illumina.
"Scendi, sono giù"
"Dai stai tranquilla, qualsiasi cosa, chiamami" cerca di rassicurarmi la mia amica, la saluto ed esco di casa.
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solo stanotte-holden
Short Story"Mi hai portato al di là di ogni confine Sei stata il mio inizio e la mia fine Cerco di cantare ciò che non sono riuscito a dire Ho trovato nel tuo sguardo le risposte Vagavo domandando al mondo nella notte Chiedevo qualcuno per me, qualcuno come te...
