Un messaggio.

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Arrivammo in ospedale. Appena entrammo  io e mia madre notammo Olga seduta su una sedia piangendo, mia madre gli andò incontro e le disse di calmarsi e che sarebbe andato tutto bene.
Restammo per ore in quell'ospedale per avere notizie di Shaila e finalmente si avvicinò un medico per dirci qualcosa.
Medico: La ragazza è fuori pericolo, però ha subito una lieve frattura alla gamba destra, quindi per almeno un mese dovrà portare il gesso.
Olga diede un sospiro di sollievo.
Olga: La ringrazio!!!! Posso vederla?
Medico: Certo.
Olga e mia madre entrarono nella stanza di Shaila, io sarei entrato dopo.
Quando mia madre e Olga uscirono, entrai io, appena Shaila mi vide sorrise.
Mi avvicinai a lei e l'abbracciai.
Shaila: Amore mio! Ti aspettavo.
Io: Non puoi immaginare quanto ero preoccupato. Ti giuro che verremo a sapere chi è stato e giuro che non la passerà liscia!
Shaila: Ti amo.
Io: Io di più, piccola. Stasera dormirò qui con te.
Shaila: Davveroo??
Io: Si, ho detto che sono maggiorenne. Quindi chiedo se posso dormire qui così se hai bisogno di qualcosa ci sono io.
Shaila: Grazie amore!!
Io: Vado a dirlo a mia madre.
Uscii dalla stanza e andaii a dire a mia madre se dire ad un medico che avrei passato la notte con Shaila per aiutarla.
Dopo un po' arrivò mia madre che mi disse che avevano acconsentito, ero troppo contento.
Erano circa le 22:00, mia madre e Olga ci vennero a salutare e andarono a casa ed io restai nella stanza di Shaila, avevano messo un letto a fianco al suo, dove avrei dormito io.
Io: Piccola riposati.
Shaila: Buonanotte amore.
Io: Notte piccola.
E gli stampai un bacio sulle labbra.
Erano le 3:00, la mia mano era intrecciata a quella di Shaila, ed ero sveglio a fissarla, quanto è bella.
All'improvviso mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto.
Anonimo: Ciao splendido, come sta la tua fidanzatina? Gli è bastata la lezione? Ricordati che sei ancora mio.
Sicuramente quando leggerai questo messaggio saprai chi sono, e se provi a denunciarmi, la tua fidanzatina portai solo rivederla nei sogni.
Era Ines, la troia che mi tortura da quando decisi di non frequentarla più! Rimasi paralizzato davanti a quel messaggio, cosa dovevo fare???
Pensa Igor, pensa!

Fine del capitolo
A breve il prossimo, lasciate una stellina se vi è piaciuto🌟

La storia di una sedicenne.Where stories live. Discover now