Il mattino seguente:
Erano le 8:00, scesi a fare colazione ancora un po' turbata per la nottata.
Andai in cucina e trovai 3 bottiglie di vodka sul tavolo...
Perché si è ubriacato quel ragazzo??
Che situazione!!
Non pensandoci, presi la cioccolata calda e iniziai a farla, e presi i biscotti dal mobile.
Mi sedetti a tavola e iniziai la mia colazione, intanto che messaggiavo con Igor vedo arrivare Christian da lontano.
Christian: Buongiorno Shaila, potevi anche chiedere a me per la colazione.
Io: No, grazie.
CHRISTIAN POV'S
Che strano, la vedo tremare.
Io: Che hai Shaila?
Shaila: Perché ti ubriachi?
Io: Da quando sono morti i miei genitori non faccio altro che questo.
Adesso ho la mente confusa, cos'è successo stanotte?
Shaila: Volevi stuprarmi.
Mi dispiace Christian, per i tuoi genitori... Ma ubriacarsi non è il metodo giusto per superare i dolori.
Se hai bisogno di uno sfogo ci sono!
Io: Hai ragione. Che stupido che sono stato!! Scusami per stanotte, io non volevo...
Non voglio perdere il lavoro per un cavolata che ho fatto, non succederà più.
Shaila: Tranquillo... capisco la situazione.
Io: Scusami ancora. Adesso mi metto a lavoro.
SHAILA POV'S
Ho chiarito con Christian.
Chiamai Igor non sapendo se dirgli di ciò che era successo con Christian...
In fondo non era successo niente, non vorrei perdesse il lavoro, meglio star zitta.
Poche ore più tardi:
Arrivò mio padre per dirmi che mi aveva iscritto ad una scuola lì a Parigi.
Dopo che mio padre mi diede questa notizia scrissi ad Igor di dire a sua madre di iscriverlo nella mia stessa scuola, in modo da stare insieme nella stessa classe proprio come a Milano.
Dato che mio padre era a casa, ne approfittai per parlargli di Igor.
Io: Papà...
Giorgio: Dimmi Shaila.
Io: Dato che a Milano ero fidanzata con un ragazzo, anche lui verrà qui in Francia per vedermi e per stare con me.
Ti dispiace?
Giorgio: L'importante è che tu sia contenta. E i suoi genitori sono d'accordo per venire qui??
Io: Vanessa, cioè la madre ha i parenti qui ed è da tanto che vuole trasferirsi a Parigi quindi adesso ne era più che convinta anche per questa situazione. Comunque Vanessa dato che è amica di mamma, le troverà un appartamento qui a Parigi.
Giorgio: L'importante è che non venga qui. Non voglio vederla.
Io: Andrò io da lei.
(Provavo ancora disgusto verso mio padre...)
Giorgio: Comunque volevo parlarti anch'io di una cosa.
Domani la mia compagna Vanessa verrà qui e vorrei che tu la conoscessi.
Io: Ah anche lei si chiama Vanessa? Proprio come la mamma di Igor, è un bellissimo nome.
Nella mia mente pensavo (Il nome è bello ma è una zoccola).Fine del capitolo❤️
A breve il prossimo🌟
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La storia di una sedicenne.
RomanceL'adolescenza: Un periodo della vita dove si affrontano tanti problemi. Come potrebbe essere la vita di una tredicenne?