Twenty two

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Sorrisi al suo gesto e la seguii.

"Fede aspetta" Disse tirandomi da un braccio

"Dimmi"

"Ho fame"

Scoppiai a ridere, non avevamo fatto colazione, ma a quanto so non è la prima volta che la salta.

"Eddaiii. Ieri non ho cenato"

"Facciamo così. Oggi non si va a lezione" dissi prendendole la mano.

"No, oggi devo andare ho compito alla quarta ora"

Sbruffai.

"Andiamo ti porto in un bar, però domani niente corsi" La vidi sorridere e annuire.

***

Il cameriere non faceva altro che guardare la mia ragazza.

"Che guardi?" si voltò e guardò il cameriere.

"Mi da i nervi" dissi

"Perchè?" chiese sul punto di scoppiare a ridere

"Perchè tu sei mia" Dissi fulminando con lo sguardo il cameriere.

"Ora sono sicuro al duemila per cento che verrà lui a prendere le ordinazioni"

"Dai, sei esagerato" alzò gli occhi al cielo.

Circa tre minuti dopo il cameriere venne a prendere le ordinazioni.

"Basta guardarla!" dissi

"Si guarda ciò che è bello amico"

"Si da il caso che lei è di-" venni interrotto da Charlotte che si mise tra me e il tizio.

"Andiamo via Fede, scusateci" mi prese per il polso e mi tracinò fuori.

"Ti sembra il caso di fare una scenata di gelosia?" disse

Pov's Charlotte

"Ti sembra il caso di fare una scenata di gelosia?"dissi, in verità ero felicissima.

"Ti stava mangiando con gli occhi"

"Gelosone" dissi stendendogli la lingua.

"Non sono geloso"smentì mettendo il broncio

"Oh ma che carino che sei"  Lo abbracciai e poi lo baciai

"Ora andiamo che siamo in super ritardo" gli afferrai il polso

"Ma dove la prendi tutta sta voglia di andare in classe?" disse esasperato

"Secchiona non lo sei dato i tuoi voti" continuò

"Come fai a sapere i miei voti?" Dissi stupita

"Ti conosco bene, prendi un sette a stento"

"Allora ti dimostrerò che al compito che farò oggi ci prenderò otto"mi fermai

"Che compito è?" domandò guardandomi

"Chimica"  lo sfidai con lo sguardo

"Mh, accetto la sfida. Se perderai e prenderai un voto più basso di sette, dovrai fare tutto quello che io vorrò" disse con uno sguardo perverso

"Fede.. io-" mi interruppe

"Tranquilla, so che non sei pronta e poi non ti obbligherei mai" mi baciò

"Però se vinco io sarai tu a fare tutto quello che io desidero" dissi

"Tipo?" chiese

"Non lo so, ci devo pensare"  risposi. Guardai l'orario, le 9.20

"Dai andiamo, possiamo ancora recuperare la seconda ora"

Mi prese per mano e ci avviammo.

"Oggi ti aspetto in mensa, si puntale" disse per poi darmi un bacio

"Guarda che sei tu quello che fa tardi" lo accusai

"Lo so, ma shh" mi ribaciò

"Buon compito"

"Tanto perderai" dissi

"Non copiare da nessuno capito?"mi squadrò serio

"Si signor capitano" dissi alzando la mano e mettendola sugli occhi.

"Non ho sentito bene"

"Si signor capitano" ripetei mettendomi sugli attenti.

Scoppiammo a ridere come due scemi per poi andare ognuno nella propria classe.
















Spazio autrice,

Tutto bene? Io si.

Ecco il capitolo 22, fa un pò molto schifo ma dettagli. Spero vi sia piacuto lo stesso..

-Al prossimo capitolo.


Scusate gli eventuali errori

Un Coinquilino Bipolare ||Federico Rossi|| [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now