Amore eterno

14.1K 584 33
                                    

Pov's Michele
Il mio cuore aveva smesso di battere, non sentivo più niente da quando si erano baciati li, promettendosi amore eterno.
Dall'ultima fila, me ne stavo a testa china, non capendo più che succedeva.
Sentì uno spostamento d'aria che mi obbligò ad alzare la testa, mi passò davanti mentre la sua mano stringeva quella di Lucifero. Mi lanciò uno sguardo indecifrabile e si girò, inoltrandosi dall'altro lato del bosco, dove si sarebbe tenuto il ricevimento.
Pov's Alexia
-Amore...- mi sussurrò Lucifero all'orecchio, cingendomi la vita, attirandomi a se.
-Dimmi.- dissi sorridendogli. Portò un ciuffo sfuggito dallo chignon dietro l'orecchio e disse
-È il momento.- lo guardai titubante e strinsi di più la sua mano.
-Va bene, andiamo.- detto ciò, ci incamminammo in mezzo agli invitati, in modo che ci vedessero e ci prestassero attenzione.
-Un'attimo d'attenzione.- disse con voce torreggiante, Lucifero. Tutti si girarono verso di noi, e improvvisamente sentì dei brusii, ma li ignorai.
-Oggi è un grande giorno per i due regni, e non c'è un solo motivo, ma ce n'è anche un secondo.- le parole di Federico suscitarono confusione nei presenti, nulla che lo fermasse, infatti continuò con tutta la sicurezza che io non possedevo
-Io e mia moglie qui presente abbiamo aspettato questo giorno per comunicarvi che lei, nonché vostra regina, porta in grembo il mio erede, mio figlio.- ci fu solo un attimo di silenzio, mentre io sorridevo ancora per la frase "marito e moglie", poi centinaia di applausi si udirono in tutto il bosco.
Mi baciò delicatamente la fronte e mi abbracciò da dietro, stringendomi il grembo possessivamente davanti a tutti.

Sentii improvvisamente la terra mancarmi sotto i piedi e mi attaccai al collo di Federico per non cadere. Risi insieme a lui mentre varcavamo la soglia della camera da letto. Una volta in stanza, mi mise giu e mi fronteggiò, guardandomi intensamente negli occhi.
-Sei stanca?- mi domandò passando una mano sul mio collo fino a scendere sulla mia schiena, facendomi rabbrividire.
-In realtà no.- dissi poggiando la mia fronte contro la sua. Senza dire niente, scese con una mano sui bottoni del mio abito e li sganciò uno ad uno, come una lenta tortura. Il vestito scivolò via lungo i miei fianchi, cadendo sul pavimento, lasciandomi quasi nuda. Mentre mi squadrava da capo a piedi, poggiai le mani sul suo petto muscoloso e sganciai i bottoni della sua camicia nera, facendogliela scivolare sulle spalle.
Afferrò la cintura e la levò, insieme ai pantaloni. Sentì le guance diventare calde, non smetterà mai di farmi questo effetto.
-Ti va un bel bagno?- mi domandò carezzando i miei fianchi scoperti. Annuii e in un attimo mi ritrovai con le gambe attorno al suo corpo, sollevata dalle sue braccia. Mi lasciai trascinare dal suo corpo in bagno e non mi staccai nemmeno un secondo, neanche quando la vasca da bagno si stava riempiendo.
Nel frattempo sentivo la sua pelle calda contro la mia e i suoi muscoli che si contraevano ad ogni movimento delle braccia che utilizzava per tirarmi su di tanto in tanto per non farmi cadere.
Quando l'acqua riempì tutta la grande vasca, mi mise di nuovo con i piedi per terra. Mi chinai leggermente per sentire la temperatura dell'acqua con un dito, dimenticandomi per un attimo di essere solamente in intimo. Mi afferrò per i glutei, e mi girò verso di lui. Il suo sguardo mi comunicava che se avesse potuto, mi avrebbe già divorata.
Portò le mani sul gancetto del mio reggiseno e lo sganciò senza esitare.
Le sue labbra furono subito sulle mie, stringendomi in una calorosa morsa, che al contatto con il suo petto marmoreo nudo contro il mio, mi fece drizzare i peli sulle braccia. I suoi baci diventarono man mano sempre più bollenti e le sue mani si fecero strada sul mio corpo in balia ormai di lui e del suo tocco.
-Lux...- gemetti sul suo collo, ricoprendolo di baci bollenti. Afferrò l'elastico dei miei slip e li tirò giù, lasciandomi totalmente scoperta. Con decisione afferrai i suoi boxer e glieli feci sparire, tirandolo con me in acqua. Mi misi sopra di lui, tenendomi in equilibrio con le ginocchia.
Continuammo a divoraci di baci e carezze, finché sentì la sua mano scendere sul mio punto più sensibile. Istintivamente strinsi le mie mani attorno le sue spalle possenti e morsi il suo labbro, tirandolo leggermente.

Continuò con la sua lenta tortura, finché esausta gli dissi-Ti prego

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Continuò con la sua lenta tortura, finché esausta gli dissi
-Ti prego...- mi portò contro la vasca, facendomi fremere visibilmente, e ad un centimetro dal mio volto mi chiese
-Che cosa vuoi? dimmelo.- mi spinsi verso lui e per un secondo vidi cedere il suo autocontrollo, quello di cui io non ero munita.
-Voglio te.- a quel punto, lo vidi crollare, e entrò in me, mozzandomi il fiato. Fronte contro fronte, corpo contro corpo, consumammo così la nostra seconda volta. Tra baci e carezze proibite, l'acqua diventò fredda, obbligandoci a spostarci sul nostro comodo letto, e finire il resto della notte li, amandoci come solo due anime immortali sapevano fare.

The devil's heart ||completa||Where stories live. Discover now