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Chapter 4

Mentre porto il caffè al mio capo (il primo della mattina per una segretaria) quasi mi scontro con un ragazzo e per poco non rovescio il caffè bollente sul mio tailleur nuovo.

"Sta attento! "

Urlo verso il ragazzo continuando a camminare verso l'ufficio del mio capo accertandomi di non subire altri scontri indesiderati.

Ogni mi sono alzata con un diavolo per capello, letteralmente.

I miei capelli non ne volevano sapere di stare al proprio posto: ogni volta che rifacevo l'acconciatura delle ciocche ribelli uscivano sempre.

E poi stamattina la mia auto non si accendeva e perciò ho dovuto fare il tragitto casa-lavoro con i tacchi! Una vera tortura per i piedi.

Busso alla porta del suo ufficio e quando ricevo il permesso entro.

"Ecco il suo caffè bello caldo. C'è qualcos'altro che posso fare per lei?"

Qualcuno bussa alla porta e quando vedo il ragazzo entrare nell'ufficio capisco che il presentimento che avevo avvertito giorni fa era del tutto fondato.

"Cuginetto, qual buon vento ti porta qui? Vuoi parlare di affari?"

"In realtà sono venuto qui per lei."

"Sara?"

"Io?"-diciamo io e il mio capo all'unisono.

"Posso parlarti?"

"Michele aspetta prima di 'rapirla', devo chiederle qualcosa. Sarà, hai qualcosa da fare questa sera?"

"Ha un appuntamento."-risponde Michele al mio posto.

"Davvero?"

"Si e ora togliamo il disturbo."

Mi afferra per braccio e mi trascina fino alla mia scrivania.

"Non mi tirare, non sono mica un cane."

"Dovresti ringraziarmi, ti ho salvato la vita. Non dovresti fidarti di quel verme."

"Perchè?"

"Lui sfrutta le persone, o meglio le ragazze. Le illude e poi le butta via quando raggiunge i suoi scopi. E con scopi intendo..."

"Si ho capito e poi non avrei mai accettato il suo invito. Io sono professionale sai?"

"Ma se non sai neanche come si tiene in mano una tazza di caffè! Per poco non mi hai bagnato la giacca. È nuova e costosa."

"Santo cielo che lamento. Hai finito? Devo tornare a lavoro. Mi hai già fatto perdere molto tempo. Sei hai finito puoi pure andartene."

"Per ringraziarmi per averti salvato dal mostro cattivo potresti concedermi un appuntamento."

"No e ora vai, ho del lavoro da sbrigare."

"Tornerò a tormentati."

"Si certo ci si vede in giro."