Friends?(Grindeldore)

3

Si sentirono vetri infrangersi e poi figure oscure,coperte da lunghi mantelli neri entrarono da ogni finestra,atterrando sopra il lungo tavolo dei professori.Una figura con un mantello diverso dagli altri,un pò più verde,si stava lentamente avvicinando a Grindelwald.
L'uomo sotto il cappuccio lanciò un primo incantesimo,ma Grindelwald lo schivò anche se privo di bacchetta.Il secondo,il terzo,il quarto...tutti schivati.
Intanto Silente aveva creato una bolla protettiva attorno ad ogni alunno,ogni professore ordinava con calma di essere seguito fino ai dormitori.
Con un incantesimo non pronunciato Grindelwald prese una bacchetta da una seguace,probabilmente donna,vista la lunghezza dei capelli.
Il cappuccio si tolse dalla testa del combattente,quando si girò verso Grindelwald.
Lo riconobbe come Tom Riddle,anche se non aveva niente a che fare con quel bambino che aveva visto nelle foto.Assomigliava a un viscido serpente,non aveva i capelli e non sembrava nemmeno avere un naso,gli occhi erano di un rosso accesso,iniettati di sangue.
"AVADA KEDAVRA!."-urlò Voldemort.Iniziò un vero e proprio combattimento tra i due.
I Seguaci iniziarono a lanciare maledizioni verso Silente,che cercava di non uccidere se non necessario.
Grindelwald si stava inginocchiando,perdendo le forze.
I seguaci erano tutti a terra,alcuni morti,altri no.
Silente si unì al combattimento pronunciando un "EXPELLIARMUS".
Voldemort stava decisamente perdendo quando decise di cambiare combattente.Grindelwald sapeva cosa aveva in mente...
Voldemort prese la bacchetta di mano a Grindelwald,lasciandolo disarmato.
Grindelwald si inginocchiò di nuovo,esausto.Silente lo guardò per un second-
"CRUCIO!"-Grindelwald si buttò davanti Albus per prendersi l'attrito,contorcendosi dal dolore.
"EBUBLIO!."-puntò di nuovo verso Silente ma Grindelwald,anche se esausto,riescì a prendere anche quell'attrito.Delle bolle gigantesche iniziarono a colpirlo facendolo contorcere dal dolore.
"TOM!SMETTILA!."-urlò Silente guardandolo soffrire
"PETRIFICUS TOTALUS!."-detto questo incantesimo bloccò Silente,facendolo restare immobile a guardare la scena straziante.
Voldemort si girò verso Grindelwald,sorridendogli.
"EVERTE STATIM!."-Grindelwald venne scagliato sul muro,2 metri di distanza dal pavimento,cadendo,l'unico suono fu uno scrocchio.Grindelwald sussurrò qualcosa ad Albus come uno "Stai tranquillo".
"EXPULSO!."-una scarica elettrica percorse Grindelwald,facendolo urlare dal dolore.Voldemort rise sadicamente,soddisfatto.Grindelwald,con le ultime forze, si mise una mano sul petto,ormai dissanguato.
"STIFLING!."-Grindelwald cercò di muoversi ma senza nessun risultato.
"ZILERIUS!."-i suoi polmoni iniziarono a riempirsi di sangue.Abbandonando i tentativi di respirare,sorride ad Albus,per poi appoggiare la testa e chiudere gli occhi.
"Repello Inimicum.!"-Voldemort viene catapultato fuori dalla scuola,nella quale si crea una bolla protettiva.I corpi dei seguaci spariscono.La donna liberò Albus dall'incantesimo e si smaterializza davanti Grindelwald mettendocisi seduta vicino.
"Non respira."-sussurrò preoccupata,"Questa è magia oscura."-pronunciò poi con un accento Francese
Spostò lo sguardo verso Silente che accorse subito."Sta morendo,se non è già morto..."
Silente perse due battiti,iniziò a sentire la testa girare.
"Tienigli la testa!Appoggiala sopra le tue ginocchia,velocemente!."-detto questo iniziò a passare la bacchetta sul suo petto,liberando i polmoni.
"Non riesce a respirare."-sussurrò lei con le lacrime agli occhi
Un gruppo di persone entrarono di corsa nella Sala,facendo lievitare Grindelwald,per poi smaterializzarsi.
Un Auror guardò Silente,"Lo troverete al San Mungo."
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Silente e la donna sconosciuta si trovarono fuori dalla Sala Operatoria dell'Ospedale,aspettando una risposta sulle condizioni di Grindelwald.
"Comunque io sono Rosier."-Silente gli strinse la mano,"Quando ha toccato la collana dei Doni,sono venuta qui per aiutarlo."
Un Curatore uscì dalla Sala Operatoria con uno sguardo preoccupato.
"Il paziente è in gravissime condizioni.Non possiamo dire se c'è la farà."-mormorò dispiaciuto.
Silente appoggiò le braccia sui ginocchi iniziando lentamente a sfogarsi,piangendo.La donna gli accarezzava la schiena,dicendo che sarebbe andato tutto per il verso giusto.