TEOREMA XY

Gravidantia panicum

Gravidantia panicum

Curses Note - il quaderno delle maledizioni

Intensità delle maledizioni:

- Bassa

- Media  ✔️

- Alta 

Maledizioni da riportare:

- Spero che il postino che ha provato a parlarmi venga inseguito da un cane in calore che tenti di accoppiarsi a lui

- Spero che all'autrice di "50 Sfumature" scompaiano tutte le ossa delle mani, così che non possa più scrivere simili storie dissacranti

- Spero che a quella pettegola della signora Ragusa, nostra vicina di casa, il televisore con cui mi assorda sempre durante la notte si blocchi in un canale porno dove Rocco Siffredi urla "oh sì, patatina Chips!", così che lei abbia un mancamento

- Spero che il creatore del pane senza sale umbro venga travolto da un camion che trasporta sale iodato

- Spero che a furia di usare il rasoio che promuove nelle sue pubblicità, Valentina Ferragni diventi più pelosa di Big Foot. Perché non è vero che i rasoi non fanno crescere duri i peli, bugiarda! 

- Spero che Lampa, Ada e Dario sbavino sopra il rossetto di Megera

- Spero che nonna compri la tinta sbagliata e i capelli le diventino come quelli di Platinette

- Spero che l'utente che ha insultato Alberto Angela sul mio blog di recensioni venga investito da un branco di gnu come Mufasa

- Spero che a Costanza De Florio, la ragazza che mi prendeva in giro perché ho paura degli uomini, rimanga incastrato un tampax nel babbà

- Spero che Megera, un giorno, sia costretta a vivere in una casa con il bagno privo di bidet

Maledizioni da riportare finite.
Ricordare di lavarsi le mani per togliere ogni residuo degli anatemi dalla pelle.

Firmato

Cassandra Maria Rita Rosaspina Terensi (futura Angela)

Finito di scrivere sul mio quaderno delle mie maledizioni, mi sentii depurata da tutte le scorie negative della mia vita. Era un'abitudine che avevo iniziato a intraprendere a quindici anni, dopo aver visto quel fenomenale capolavoro nipponico qual era Death Note. 

Poiché sfortunatamente non possedevo la stessa possibilità di Light Yagami di uccidere a distanza conoscendo solo il nome e il volto della vittima, mi ero limitata a trascrivere anatemi maligni sulle pagine, e da allora avevo riempito quattordici quaderni, la cui pila era stata attentamente nascosta sotto le cassette VHS dei primi episodi registrati di Super Quark. 

Ero sinceramente orgogliosa di me stessa, presto avrei concluso il quindicesimo volume del Curses Note e avrei potuto iniziarne uno nuovo dalla copertina meravigliosa: un Alberto Angela in versione cuoco che, sorridente, sfornava da un forno a legno libri di divulgazione.

La perfezione assoluta, soprattutto quel sorriso.

C'era, tuttavia, il lato negativo della situazione, e io non potevo ignorarlo, per quanto avessi voluto. Ovvero che, quel giorno, sarei dovuta andare al colloquio di lavoro che nonna mi aveva organizzato. Ero abbastanza tranquilla, in realtà, poiché si trattava di una proposta part-time all'interno di una libreria, ma le mie capacità razionali erano drasticamente calate da quando avevo deciso di rinchiudermi in camera per sbavare solo e unicamente per le parole sagge del mio amato.