Six

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(questo capitolo non sarà scritto al presente dato che non mi piace la terza persona con quel tempo verbale, lo trovo brutto, potete prendermi per strana ma ok, bye.)

"Sei pronto per il divertimento?" le parole del maggiore fecero deglutire rumorosamente il corvino, ancora disteso sopra il letto.

Il grigio si avvicinò a quest'ultimo, facendo unire le loro labbra improvvisamente, sedendosi a lato del letto, portando Jungkook a mettersi a cavalcioni sopra di lui.

Taehyung si staccò dalle labbra del minore, iniziando a creare una scia immaginari formata da baci lungo il collo quest'ultimo.

La giacca di Jungkook finì da qualche parte nella stanza, senza che qualcuno dei due le desse molta importanza.

Anche la camicia color bordeaux cominciò a venire sbottonata, lasciando che pian piano il fisico tonico del ragazzo venga messo in mostra.

L'indumento fece la stessa fine della giacca, mentre le labbra del maggiore percorrevano ogni lembo di pelle ormai scoperto del più piccolo.

Dalla bocca di Jungkook uscivano solo ansimi e gemiti, che incitavano al ragazzo di continuare.

Nemmeno lui sapeva perché il momento gli stava piacendo così tanto, era stato ricattato per finire in questa situazione, ma in quel momento non sentiva di fare nulla contro la sua volontà.

Il minore non aveva mai provato sensazioni del genere, nessuno era mai riuscito a soddisfarlo in quella maniera, sembrava quasi che la bocca di Taehyung fosse magica.

Poco dopo, quest'ultimo tornò ad attaccare le labbra del minore, questa volta però la sua lingua era all'interno della cavità orale di Jungkook.

Da entrambe le bocche uscivano ansimi strozzati, e le uniche volte in cui si staccavano erano per riprendere fiato, per poi ritornare a combaciare perfettamente, come due pezzi di un puzzle.

La camicia del maggiore finì per terra, mentre si sentiva il rumore della cintura di Jungkook, che stava venendo rimossa.

I pantaloni di entrambi furono tolti e a questo punto il grigio aveva ribaltato la situazione, trovandosi sopra il corpo dell'altro, disteso sul letto.

Entrambi stavamo provando delle sensazioni nuove, mai avvertire prima di quel momento, mentre pian piano l'unico indumento rimastogli stava diventando sempre più stretto.

"Non te ne pentirai Jungkook, fidati." sussurrò il maggiore nell'orecchio del più piccolo rassicurandolo.

Quest'ultimo per qualche strano motivo si fidava ciecamente di Taehyung, forse per la sua voce profonda, forse per le carezze che gli stava riservando in quel momento, o forse perché il suo cuore stava battendo come mai prima d'ora.

Il grigio scese lentamente lasciando una scia di baci per tutto il corpo di Jungkook, dal collo imperlato di sudore, fino ai suoi addominali, mentre il suo bersaglio si trovava leggermente più in basso.

Tirò con i denti l'elastico dei boxer, per poi aiutarsi con le mani, togliendoli definitivamente.

Il minore, a sentire il suo membro a contatto con l'aria fresca, emise un gemito che alle orecchie dell'altro ragazzo fu musica per le sue orecchie.

Taehyung iniziò a lasciare dei piccoli baci all'asta partendo dal basso andando sempre più in alto, fino ad arrivare al glande arrossato, iniziando a leccarlo, ottenendo sempre più ansimi da parte dell'altro.

In uno scatto, inglobó il membro attorno alla sua cavità orale, sentendo un gemito strozzato arrivargli alle orecchie.

"Non trattenerti, voglio sentirti urlare sotto di me Kook." ringhió il maggiore arrabbiato dalla reazione dell'altro.

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