Capitolo 6- preoccupazioni

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Il giorno seguente la prima cosa che feci fu indagare su Kim Taehyung.
Il fatto di avere il suo nome completo giocava sicuramente a mio favore, ma non avevo pensato al fatto che in Corea di Kim Taehyung ce ne fossero a bizzeffe.

<<non potevi avere un cognome un po' poi originale?>> pensai mentre scrollavo i vari account che corrispondevano a quel nome, come se non bastasse non sapevo neanche come fosse fatto.

Le mie ricerche durarono per un'oretta finché non selezionai tre possibili profili.

Il primo era @KimTaehyung, l'età corrispondeva a quella di V ma dalla foto non sembrava un granché... e se Taehyung fosse stato brutto? No, impossibile, uno con quella voce non può essere altro che una divinità, giusto?

Il secondo profilo era @KimTaeTae, anche qua l'età era giusta e dall'immagine dell'account non sembrava male ma... V non si sarebbe mai chiamato in quel modo insomma, mettere come nome di Instagram "TaeTae" è un po' da sfigati.

L'ultima speranza era @Kim.Taehyung, stessa età, era di Seoul come me ma come immagine dell'account aveva il logo di Gucci, che strano...

Non essendo sicuro di nessuno dei tre decisi di optare per l'opzione più semplice, chiamarlo su Callpact e chiederlo direttamente a lui.

Cliccai sulla "V" inviandogli la richiesta di chiamata, al contrario della scorsa volta l'accettò con una velocità quasi inquietante.

"Jungkook!"

Enunciò non appena posai il telefono all'orecchio, ma che gli prendeva?

"Ciao, Taehyung"

Provai una certa soddisfazione nel pronunciare quelle parole, finalmente anche io potevo chiamarlo col suo splendido nome e non come un algoritmo.

"Come va il tuo polso? Stai bene? Scusa se ieri non ti ho aiutato a medicare la ferita ma il tempo della chiamata era scaduto e se avessi cliccato su "rischia" ti avrei ferito nuovamente e-"

"Tae"

Lo interruppi incredulo, era davvero così preoccupato per me?

"Va tutto bene, tranquillo la ferita l'ho medicata da solo senza troppi problemi però cavolo non credevo facesse così male"

Ammisi osservando il mio polso fasciato, fortunatamente i miei non se ne erano accorti, in caso contrario non avrei saputo come giustificarmi.

"Lo so Kookie, mi dispiace davvero tantissimo"

La sua voce era diventata estremamente dolce, avrei voluto poterlo abbracciare.
In quel momento mi balenò per la testa l'idea di chiedergli come si chiamasse su Instagram, così da poter mettere fine ai miei dubbi ma poi riflettei sulla situazione, sicuramente non me lo avrebbe detto, andava contro le regole del gioco e già sapere il suo nome era stato un bel rischio così, per evitare di non rovinare l'atmosfera che si era creata, non dissi niente.

Guardai l'orologio, ci rimaneva un minuto, non volevo che la chiamata si interrompesse di botto come le scorse volte, volevo poterlo salutare per bene.

"A domani Taehyung, grazie di esserti preoccupato per me, lo apprezzo molto"

"Figurati Kookie"

Detto ciò la telefonata finì e come sempre apparve il solito banner con l'unica differenza che questa volta non avevo rimorsi, mi stavo davvero affezionando a quel ragazzo.

Taehyung's pov

Una volta conclusa la chiamata mi buttai a peso morto nel letto.
<<se solo potessi vederti Jungkook>>
Pensai prima di addormentarmi con il cuore ancora a mille.

Spazio autrice
So che questo è un capitolo abbastanza di passaggio quindi sorry il prossimo avrà più contenuto :p
Se il capitolo vi è piaciuto mettete una stellina <3

𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora