Capitolo 49- vendetta

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Seokjin's pov

Dopo aver salutato Namjoon e Taehyung andai a cercare Jungkook all'aeroporto, onestamente anche a me non andava giù il fatto che quei due non ci coinvolgessero particolarmente nelle indagini ma Namjoon non aveva tutti i torti, Tae era sicuramente più bravo di noi in queste cose.

Passai dieci minuti a cercare Jungkook finché non lo vidi in lontananza intendo a parlare con un ragazzo dai capelli castani e uno smoking nero, sembrava che si stesse scusando.

Non ebbi neanche il tempo di guardare lo sconosciuto che quest'ultimo se ne era già andato affiancando un altro ragazzo che indossava i medesimi indumenti.

"Jungkook ma dove ti eri cacciato!"

Enunciai correndogli incontro per poi afferrargli la mano.

"Hai intenzione di perderti per caso? Ora non ti staccare da me, guai a te se scappi di nuovo"

Alcune volte mi sembrava di parlare con un bambino, Jungkook era maturato davvero molto rispetto a quando lo avevo conosciuto, aveva fatto passi da gigante ma nonostante ciò il suo lato bambinesco non lo aveva mai abbandonato definitivamente e forse infondo era meglio così, Jungkook era anche quello.

Quando arrivammo in hotel ci dividemmo nelle nostre rispettive camere, io e Nam, Tae e Kookie.

"Allora? Avete scoperto qualcosa?"

Domandai al corvino che non sembrava aver perso tempo mettendosi immediatamente a smanettare col computer.

"Si, eccome Jin"

Nam si voltò verso di me con una strana luce negli occhi, forse era preoccupazione, forse paura.

"Siamo riusciti a guardare i filmati delle telecamere dell'aeroporto e, dopo vari tentativi, abbiamo trovato un video che pensiamo possa ritrarre Hoseok, o almeno corrispondente alla tua descrizione di lui... insomma non è stato difficile riconoscerlo dati i capelli rosso fuoco"

Mormorò Namjoon senza distogliere neanche per un istante il suo sguardo dal mio.

Sentii il cuore uscirmi dal petto quando udii quelle parole, questo voleva dire che il mio Hobi era ancora vivo.

"Però c'è un particolare che ci ha lasciati piuttosto perplessi... non era solo"

Socchiusi la bocca, mi sarei aspettato di tutto ma non questo, come sarebbe a dire che non era solo? Perché sarebbe dovuto venire a New York con qualcuno senza dirmi niente?

"Hai una copia del filmato?"

Domandai avvicinandomi al computer mentre il corvino annuì col capo inserendo una chiavetta usb all'interno del dispositivo.

Guardai con attenzione il filmato, si, quello era senza dubbio Hoseok, lo vidi camminare a testa bassa con due uomini ai lati che tenevano due valigie piuttosto capienti.

Indossavano entrambi uno smoking nero mentre Hobi sembrava non indossare niente di particolare, dei semplici jeans e una maglia bianca.

Quando i tre uscirono dall'inquadratura il filmato si interruppe.

"Chi potrebbero essere?"

Domandò Namjoon massaggiandosi le tempie dirigendosi verso un punto indefinito della camera.

"Mi sembra ovvio" risposi di getto "è stato rapito, Hoseok sapeva troppo, aveva detto troppo, al posto di ucciderlo quel giorno lo hanno portato via, come abbiamo potuto non prendere in considerazione il fatto che potessero averlo rapito?"

Non diedi a Namjoon il tempo di controbattere, non potevamo restare qui con le mani in mano mente Hobi rischiava di essere ucciso.

"È passato un mese da quel giorno, non so se è ancora vivo ma dobbiamo trovarlo, se non lui almeno dobbiamo trovare gli stronzi che hanno fatto tutto ciò, dobbiamo capire chi c'è dietro questo stupidissimo gioco e-"

"E cosa Seokjin? Cosa vuoi fare dimmi! Vuoi per caso uccidere chiunque abbia creato Callpact? E a quel punto? Avresti la tua vendetta ma finiresti dietro le sbarre"

Scossi la testa, lui non capiva, come poteva reagire così? Non voleva la stessa cosa anche lui? Non voleva che chiunque lo avesse tenuto in quel postaccio per mesi la pagasse?

"Ricordi cosa ho fatto io per te Namjoon? È grazie a me se sei qui e non a morire dentro una casa in mezzo al nulla! Credo che aiutarmi sia il minimo"

Urlai puntandogli un dito contro mentre lui inarcò le sopracciglia, probabilmente non si aspettava questa mia reazione.

"Che cazzo centra questo? Io non mi sporcherò le mani a causa tua"

"Mi spiace Nam ma ora mai non puoi più tirarti indietro, ci siamo tutti dentro, io, te, Taehyung e Jungkook"

Enunciai mantenendo un tono di voce deciso.
Non sapevo se quello che stavo dicendo era giusto o meno, non sapevo neanche cosa volessi davvero, forse la scelta migliore sarebbe stata trovare chi ci fosse dietro Callpact e denunciarlo alla polizia ma, una volta fatto questo? Se non avessimo avuto le prove che lui centrasse con l'omicidio di Hobi quanto sarebbe stato dentro? Due anni? Tre? Non bastava per ciò che aveva fatto.

<<Chiunque tu sia sappi che hai reso la mia vita un inferno.>>

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𝐎𝐮𝐫 𝐢𝐧𝐧𝐨𝐜𝐞𝐧𝐭 𝐠𝐚𝐦𝐞Where stories live. Discover now