Mʏ Kɪɴɢ ♚

Iɴᴄᴏɴᴛʀᴏ ❤

( quello che Leggerete e semplicemente frutto della mia immaginazione) 

Istanbul,  Settembre 2019. 

Io sono Emilia, una semplicissima ragazza Napoletana di 24 anni. Alta 1.63, molto incarne ed innamorata pazzamente da mesi di Can Yaman.  Voi vi starete chiedendo; cosa vorrà mai questa matta?, semplice.. voglio finalmente dirvi che ho avuto una Gioia nella mia vita. La mia miglior amica Marika che in questo momento sta ballando come una pazza, ha realizzato uno dei miei sogni. Mi ha praticamente portata ad Istanbul; devo dire che da quello che è ho visto è davvero una bellissima città, in oltre io ho voluto visitare alcuni posti dove Can ha girato la serie Erkenci Kus. Can per me è stato un colpo al cuore al primo sguardo, non staccavo più lo sguardo dalla Tv. Ed ora eccomi qui al Lucca; il locale che lui frequenta spesso, aspettando il suo arrivo. Dovete sapere che Marika è fan tanto quanto me di Can; quindi immaginate l'agitazione che stiamo provando in questo momento, se da qualche parte sbucasse Lui.

"Marika secondo me non verrà.." 

Marika praticamente mi sta guardando malissimo; in certi casi penso che lei mi odi proprio, visto che io sono una persona molto pessimista. Lei no invece, è sempre stata ottimista e solare. Ci conosciamo da quando siamo bambine; abbiamo visto le nostre vittorie, e le nostre sconfitte che ci hanno letteralmente buttato giù. Ma insieme siamo sempre riuscite a rialzarci. 

"Marò.. ma la smetti?, non essere così  pessimista..Dai buttiamoci in mezzo alla Pista." 
La guardo scuotendo la testa. Per una strana ragione, riesce sempre a convincermi.
"Ma perchè non riesco mai a dirti di no!".
"Nessuno mai mi dice di No cara!".
Insieme scoppiamo a ridere, ed andiamo in mezzo alla pista a ballare.  
tutto stava andando liscio come l'olio; prima che i miei occhi notassero qualcuno in particolare, quel qualcuno era Can.  I suoi capelli erano raccolti, aveva una camicia Bianca, la sua barba rossa un pò spuntata. Aveva quel modo di muoversi, che era davvero difficile staccare gli occhi da lui. 

"Marika ... C..Can è qui" 

La mia amica si volta seguendo il mio sguardo; non appena vide, emise una piccola lagna silenziosa. Lo faceva spesso quando le succedeva qualcosa di bello; ma in questo momento lo stava guardando, perchè lui era davvero meraviglioso. 
Io invece penso di non reagire più, sono praticamente imbambolata. Ho il cuore che mi sta andando a mille; le mani e le ginocchia mi tremano, sento il fiato corto. Sono così fuori fase che non mi rendo conto che ci stiamo dirigendo verso la sua direzione. 
Il mio Abitino in quel momento mi sembrava miserabile a confronto a quello delle ragazze intorno a lui; in effetti mi sentivo davvero un mostro, le altre erano tutte magre e slanciate. mentre io ero un tappo e in carne. 
Can Nota la nostra presenza; infatti ci guarda con il capo leggermente chino, evidentemente confuso. Sicuramente avrà capito che siamo delle Fan, ma si aspetta che una delle due prende parola. Guardai Marika con evidente Imbarazzo; infatti lei prese subito la situazione fra le mani, iniziò a parlare in Italiano fluentemente.

"Piacere io sono Marika e Lei Emilia, siamo Di napoli. mi dispiace che non sò parlare il turco, lei a quanto conosce qualcosa ma io non sò davvero nulla. Siamo delle tue Fan; scusaci se ti abbiamo disturbato, ma l'emozione ci ha preso troppo."

Per un momento pensavo che Can non avesse capito nulla; invece annui, ma la sua espressione era seria.
"Allah Allah, come è possibile che ormai siete ovunque. Da quando sono stato a Napoli, in sto locale sto incontrando spesse Fan italiane."
In quel momento penso che la mia espressione dica tutto; la mia amica è molto allibita, tanto che non riusciva più a dire nulla. Lui fece un sospiro ed incrocia le braccia.

"Allora che volete?".

In quel momento non sò come mi è successo; la persona che credevo fosse la più dolce del mondo, hai miei occhi si era trasformata in un mostro. Quest'uomo era davvero così finto, così antipatico. Il tono i modi della sua voce non mi piacquero affatto, infatti presi la mia amica per il braccio e mi feci coraggio.

"Da lei proprio Niente. Anzi mi maledico di essermi avvicinata;  Can Bey .. Lei deve ringraziare a noi Fan se è conosciuto, oppure non sarebbe stato nessuno. Si lo ammetto, sono una sua Fan.. Ma mi creda che lei me ne sta facendo pentire amaramente."

si fà un sorrisetto irritato. Una cosa che conosceva davvero di Can, era davvero una persona molto permalosa. infatti si irrita molto facilmente. 

"Penso che sia stata una scelta tua essere una mia Fan, io non ho fatto nulla"

"Vero anche questo.. Ma ora mi hai dato motivo per cambiare idea. Sei uno Stronzo!!!"

Marika alle mie Parole mi guardò scioccata; non si aspettava che io avessi avuto tutto questo coraggio, però decise di non interferire nella nostra discussione. Ma la faccia confusa di Can, valeva più di mille altre soddisfazioni. Non aveva capito cosa volesse dire "Stronzo"; così presi il cellulare e gli feci la traduzione con google traduttore, quando lo lesse voleva uccidermi.  Posai il cellulare nella borsa. 

"Addio Can Yaman.. " 

Trascinai la mia amica fuori dal quel posto. Non ci avrei mai più messo piede, non volevo più vedere la faccia di quello lì. Mi sono davvero sentita una stupida. 
In fondo io non lo conoscevo, come potevo sapere che lui era davvero così cattivo. 
Come mi sento?, Delusa. 
Si delusa; perchè per la millesima volta ho mandato il mio cuore in frantumi, questa volta me la sono cercata da sola. perchè mi ero innamorata davvero di una persona impossibile, una persona che io ho immaginato diversamente, che mi sono autoconvinta che fosse davvero buono e gentile come in tv.
Non mi sono nemmeno resa conto che sto piangendo. Marika è rimasta Muta per tutto il tempo; anche lei ci è rimasta male, non si aspettava che sarebbe finita così.

"Emi torniamo in Albergo?" 
"Si.. prenotiamo anche il volo per Napoli, non voglio starci un minuto di più in Turchia." 

Ovviamente Parole che al momento venivano dettate dalla rabbia, certamente l'unico scopo ora era tornare in Albergo. Volevo solamente chiudere gli occhi e dimenticare.
Marika fermò un tassista al volo; ma aveva perso il bigliettino dell'Hotel dove c'era scritto il nome, per fortuna io ne avevo un altro. Così il conducente ci accompagnò a destinazione.
Quando finalmente sono salita in camera; ho fatto una doccia, e mentre Marika era in bagno ho pensato ancora una volta alla serata.  Una serata che avrei dovuto dimenticare assolutamente, perchè dovevo smetterla di piangere come una bambina. In fondo chi era lui?, nessuno.. è solo un attore, che vive di Fama.. Io forse sono stata condizionata dal suo personaggio, ma sò di essere una persona buona. Lui invece si è lasciato condizionare dalla fama, quindi resterà sempre la persona finta che si è costruito.
Da questa sera in poi prometto che non guarderò più il suo viso, lo cancellerò dalla mia  Galleria  e dalla mia Memoria. Addio Can, mi hai fatto sognare .. ma hai anche infranto i miei sogni.