Mʏ Kɪɴɢ ♚

Al Lucca

Per tutto il pomeriggio la mia amica non ha fatto altro che parlami di Can; di quanto fosse preso da me, della sua gentilezza e che quella sera avremmo dovuto dare il meglio di noi in questo incontro. La cosa aveva elettrizzato entrambe, io non stavo più nella pelle nel rivederlo.
Avete presente quando tutto sembra come un bellissimo sogno?, che tutto potrebbe sparire da un momento all'altro?; ecco io in questo momento mi sento così, come la protagonista di un bellissima favola. Solo che non posso sbirciare il finale della storia per vedere come finisce, devo solo sperare che sia come immaginavo.

"Tesoro, vuoi stare lì impalata davanti allo specchio?" 

A quelle parole assottiglio leggermente lo sguardo; come sempre Marika sapeva come darmi fretta, eppure lei aveva scelto tutto per me senza che io potessi ribadire o dire altro.
Per quella Sera aveva deciso di farmi indossare un bellissimo Pantalone di pelle nero, con una camicetta bianca, trasparente ed un top bianco abbinato sotto. Diciamo che per lei dovevo mettere in risalto la mia femminilità, visto che di solito metto cose che nascondono la mia pienezza.

"Marika ma non ti sembra esagerato?, dai guardami.. mi sento a disagio."
"Ma cosa dici Emi, sei davvero bellissima.. Poi devi fare colpo sul tuo bello.. anche se non ti perdonerò mai per avermelo portato via." 
"Marika ma che stai dicendo!. Uno stai viaggiando con la fantasia come tuo solito, due mi è sfuggita la parte dove voi due stavate insieme, e tre.." 
" e tre?.."
"Me lo sono dimenticata. oooh uff! .. Marika ma perchè non gli abbiamo detto che partivamo oggi?!"
"Semplice perchè ti piace, quindi ora andiamo nel suo Locale preferito e passeremo la serata con lui" 

Lei fà una piroetta facendomi ridere; anche se nella suo abitino corto a fiori era davvero incantevole, dovevo ammettere che chiunque l'avrebbe vista avrebbe perso la testa per quella bionda. Mi diedi un ultima sistemata al trucco, ed insieme alla mia amica lasciamo l'albergo per dirigerci al famoso Lucca nei pressi di Bebek. 
Dopo un oretta visto il traffico che c'era quella sera; arriviamo al locale, io ovviamente già sentivo il cuore che mi stava scoppiando dal petto. Poi cosa peggiore, ho i tacchi con la quale io non vado molto d'accordo.
La musica si riusciva a sentire da fuori; feci un grande respiro, è vengo letteralmente trascinata all'interno da Marika. Lei sembrava eccitata mentre io me la stavo facendo sotto dalla paura, ma non anche io come lei mi guardavo intorno per vedere se riuscivo a vedere Can.
Era come se stessi rivivendo la situazione della sera prima; la musica a palla, la gente che rideva e ballava, qualcuno che cantava la canzone e qualcuno che stava al bancone a bere. Ma di Can per il momento non c'era ombra.

"Marika ma non è che ci ha fatto lo scherzo?, non verrà.." 
"Eccola la solita pessimista.. Mi dici per quale ragione non dovrebbe venire se è stato lui ad invitarci." 
"Ah mi scusi se penso che sia assurda la situazione." 
"Emi io la chiamerei fortuna" 

Mentre maledico la mia amica; si avvicina un ragazzo, ovviamente ne io e ne la mia amica capivamo quello che stesse dicendo. Così la guardai confusa, anche se cercavo di seguire le sue parole il turco era un pò complicato da capire se non l'hai studiato. Alla fine il ragazzo indica il bancone; così non appena mi volto, noto Can che stava preparando un Drink da dietro al bancone. Sorrido come una cretina e mi dirigo da lui, ovviamente seguita dai due dietro.

C: "iyi akşamlar" 
M: "Can ciao, ti trovo impegnato"
E:  "Da quando fai il barman?" 
C: "da quando aspetto due ospiti speciali"

A quelle parole sorrise. Credo che dentro di me sentivo il vulcano che stava esplodendo, come può una persona farmi questo effetto solo con un sorriso?.  Ma la verità che Can soltanto ci riusciva; quello che provo non è affetto di una semplice Fan innamorata, ma è qualcosa di vero mai provato sino ad ora. Mi sento felice, ma allo stesso tempo sono spaventata a morte.
Can davanti ci mette davanti dei drink che aveva preparato lui personalmente; lo ringraziai con un sorriso, mentre Marika spudorata lo raggiunge dietro al bancone abbracciandolo.  Ma credo che la mia espressione sia cambiata, visto che non appena mi vede si stacca definitivamente da lui.

C: "Comunque ragazze, sta arrivando un mio amico. è Italiano proprio come voi." 
M: "Oh come lo conosci?"
C: " veramente l'ho conosciuto quando andavamo al liceo insieme, grazie a lui conosco così bene l'italiano." 
E: "Quindi siete rimasti in contatto.." 
C: "Non sei l'unica ad avere una persona fidata per così tanti anni"

Il suo sguardo si rivolge a Marika, che lei ricambiò con una risata divertita e complice.

E: "Mi chiedo quando te l'ha raccontato."
C: "Mentre eri al cellulare con tuo padre.. comunque bella suoneria" 

Stavo per rispondergli male; quando una persona si avvicina estasiato a Can abbracciandolo, lui esce da fuori al bancone facendo le presentazioni. Ovviamente l'amico di Can conosceva bene il turco, visto che entrambi iniziarono a parlarlo. Marika mi guardò sconvolta mentre io ero confusa; ma il ragazzo dopo qualche sguardo ad entrambe invitò Marika a ballare, io li guardai mentre entrambi entravano in mezzo alla folla. Fortunatamente la mia amica era una persona molto socievole, perchè si lasciava andare alle nuove conoscenze.

"Allora vuoi ballare anche tu?, oppure vuoi restare a guardare la tua amica che balla con il mio amico?" 
"Cosa?.. sei stato tu a convincerlo vero?" 
"Esattamente. Ma noto che a lei non dispiace" 
"Aspetta che lo scopra e ti ammazza" 

Scoppio a ridere e lui mi prende la mano; una scossa elettrica scese lungo la mia schiena, sentivo le mie guance andare a fuoco ma fortunatamente lui era distratto a camminare senza rendersene conto. Quando ci trovammo in mezzo alla pista la musica cessò per qualche secondo, ma quando partì la canzone successiva scoppiai a ridere in una risata isterica. La canzone era "Benim Her Şeyim Tamam" dei Suitcase; ovviamente la conoscevo perchè anche questa era nella serie di Erkenci Kus, ed il suo sorriso mi fece capire che aveva capito tutto. 
Ci prendiamo entrambi le mani, ed iniziamo a ballarla divertendoci.

"Emi devi perdonarmi, ma non sono un bravo ballerino" 
"Can tranquillo sei perdonato" 
"Quindi tu ricordi tutte le canzoni delle mie serie?" 
"In verità solo quelle di Erkenci e Dolunay..  diciamo che ho la Playlist di quelle canzoni" 
"è quali sono le tue preferite?"
"Bana ellerini ver, Alev Alev e Ele Layiz" 
"oh Wow" 

Mi fece volteggiare e mi prese fra le sue braccia, io scoppio a ridere e continuo a ballare. Era davvero così dolce, anche se delle volte mi punzecchia. Ma penso che lo faccia apposta; perchè ha capito che questa è una delle cose che mi dà più fastidio, quindi lo fà per divertirsi. 
Ma i momenti che adoro sono questi, quando mi abbraccia e mi sorride. Poi ha quel modo di guardarmi che devo avere tutto l'autocontrollo possibile per non svenire. 
Ma fortunatamente vengo interrotta dai miei pensieri dalle grida di Marika; che si avvicinava serena chiedendo una bella foto di gruppo, Can di solito le faceva volentieri con le fan anche se evidentemente era stanco e scocciato. Per non deluderle era sempre disponibile.  Ma con noi invece sembrava davvero divertirsi, e che faceva qualcosa con vero piacere.

M: "Ragazzi noi due vi abbandoniamo, Can non ti dispiace vero che porto via il tuo amico?"
C: "No no figurati." 
E:  "Whoo whoo!!.. dove vai?, mi lasci qui?" 
M: " Andiamo a prenderci qualcosa altrove, tu resta pure se vuoi." 
C: "Tranquilla Emi, ti accompagno io dopo." 
E: "mah... eh va bene!"

La mia amica mi abbraccia, e si avvicina al mio orecchio e mi sussurra. 

"Mi raccomando, poi raccontami tutto." 

Quando si stacca da me, non sò se ammazzarla o sorriderla. Ma fortunatamente scelgo la seconda opzione; Can invece la saluta gentilmente, ed entrambi la osserviamo mentre si allontana da noi a braccetto con l'amico di Can. 
Ovviamente sapevo benissimo che questa era stata una sua idea, lo stava facendo di proposito per lasciarmi da sola con Can. Purtroppo quando si fissa con qualcosa difficilmente riesci a fargliela togliere dalla testa.

"Emi ti và di fare una passeggiata?" 
"Vuoi andare via?" 
"Perchè tu no?, se vuoi rimanere qui per me va bene." 
"N..no.. Usciamo.." 
"Perfetto." 

Insieme usciamo mano nella mano dal Lucca. In quel momento stavo davvero ringraziando la mia amica; perchè questo viaggio, stava diventando sempre di più indimenticabile. Un sogno che però sta per terminare.
Chissà se ti ricorderai di me?, se non appena salirà su quell'aereo la mia immagine sarà dimenticata. Can Yaman sei riuscito in così poco tempo ad entrare nel mio cuore, come un ladro te lo stai rubando. 
Ma adesso basta pensare a questo; ho ancora una serata lunga davanti da dover passare insieme a lui, per questi pensieri avrò tempo. Ora non voglio rovinare il mio umore, voglio solo godermi questi attimi da sola con lui.