Special

Atto II

Sissi

Ho sempre odiato i tradimenti. Insomma, se non ami una persona dovresti dirglielo, lasciarla andare; ho pensato questo fino a due giorni fa.
Molte volte non è facile, molte volte accade senza che ce ne rendiamo conto, ci lasciamo travolgere da quel momento, da quel piccolo attimo di felicità e quella voglia di ricominciare, che forse ci mancava.

Da quando ho baciato Charles a Monza, non guardo più con gli stessi occhi Fabio, ci sono stati momenti in cui non l'ho nemmeno preso in considerazione.
La mia migliore amica e mio fratello hanno provato invano a chiedermi cosa avessi, non ho raccontato nulla a nessuno di quel weekend, di quegli sguardi, di noi.

Tutti pensano che sia un mio momento no, che sono in ansia per qualche esame o cosa.
Io e Charles ne abbiamo parlato, ed entrambi pensiamo che sia stato un momento di debolezza e quindi un errore.
Nonostante questo, non abbiamo mai smesso di sentirci, nemmeno per un istante.

- Sissiii!

- Dimmi, Manu.

Rispondo, mentre lei irrompe nella stanza.

- Potresti anche bussare...

Continuo io, mentre mi ignora completamente, ed io alzo gli occhi al cielo.

- Stavo pensando, dato che i tuoi fanno il turno notturno, e quindi non ci sono per cena... e se ordinassimo le pizze e poi ci vedessimo un film su Netflix?

- D'accordo, sai cosa voglio in caso.

Le dico, mentre il mio cellulare squilla. È Charles.

- Chi è al telefono?

Domanda lei.

- Ehm... una mia collega di corso.

- Va bene, allora a dopo!

Mi saluta, mentre apro la videochiamata.

- Ciao cara!

Urlo, mentre Charles scoppia a ridere.

- Ciao anche a te, Sissi.

- Charles, aspetta che metta gli auricolari almeno.

- Scusa...

Dice sottovoce, mentre mi sistemo gli auricolari.

- Buonasera anche a te Charles.

- Certo che da cara a Charles è un attimo.

Risponde con tono ironico ed io rido.

- Come stai? Ti sei riposato?

- Io sto benissimo, e tu?

- Diciamo un po' così, a breve ricomincia l'università, lo studio, gli esami; insomma la solita routine. In più devo decidere dove andare per l'Erasmus.

- Che lingua farai?

- Francese.

- Quindi anche qui a Montecarlo?

- Non decido io le varie mete, perciò non lo so.

- Va bene, che stai facendo adesso?

- Sono in camera a sistemare un po' di cose, e tu?

- Preparo la valigia.

- Già ti prepari per Singapore?

- No, sarò a Maranello e ti volevo parlare di questo.

- In che senso?

- Domattina atterrerò a Bologna e visto che soggiornerò lì, e tu sei di lì, volevo chiederti se potessimo incontrarci. Sempre se non hai impegni.