Aitor Cazador: Mille facce un solo ragazzo

capitolo 4

Pov. Gabi

Sono steso sul letto con l'immagine di Aitor che sorride nella mia mente, come una cozza ad uno scoglio. Quel sorriso era diverso da quello che faceva ai prof. A differenza degli altri, questo era un sorriso vero ed era un bellissimo sorriso, sincero. Fino ad ora non avevo mai visto uno di quei sorriso nascere sul viso di Aitor e che non riesco a non dimenticare. Scendo dal letto e deciso di andare a fare un giro in città per distrarmi.

Due ore dopo...

Sto tornando a casa e nonostante la li ha passeggiata per le vie della città, non sono riuscito a schiarirmi la testa, infatti, sono così tanti assorto nei miei pensieri che non mi accorgo che una macchina stava venendo nella mia direzione. Il conducente del veicolo suonare il clacson, e mi avrebbe investito se qualcuno non mi avesse preso dalla maglia e non mi avesse tirato sul marciapiede.

<<Ehy ragazzo tutto bene?>>

mi chiede

<<Si sign- XAVIER SHILLER DELL'INAZUMA JAPAN. IL GIOCATORE CON LA MAGLIA NUMERO 18>>

Cazzo sembro Arion...

<<Si sono io.>>

dice facendo un sorriso

<<Tu devi essere Gabi no? Aitor parla spesso di te>>

continua
Aspettate fermate il gioco!
Aitor parla di me?
Ma soprattutto... AITOR CONOSCE XAVIER?

<<Si, ma lei come conosce Aitor?>>

chiedo io

<<Io sono suo padre>>

<<AITOR É SUO FIGLIO?>>

<<Beh in certi senso si. Piuttosto, perché sei in giro a quest'ora della sera? I tuoi saranno sicuramente preoccupati>>

<<Sono fuori per qualche giorno per motivi di lavoro>>

<<Ah capisco. Che ne pensi se sta sera venissi a dormire a casa nostra? Ad Aitor servirebbe un po' di compagnia e non stare sempre attaccato al cellulare e poi domani é domenica>>

Faccio un piccolo sorriso e accetto l'invito del signor Shiller. Ma che mi passa per la mia capoccia?
Arriviamo davanti a una bella casa. Arriviamo sul portico e bussiamo ed ad aprirci é Jordan Greenaway. ASPETTATE!
JORDAN GREENWEY?
MA CON CHI VIVE AITOR?
Entriamo in casa, Aitor é seduto sul divano e appena mi vede per poco non cade dal divano.

<<Che ci fai tu qui?>>

<<L'ho incontrato per strada e sapendo che siete amici>>

beh più o meno lo siamo eh... Molto meno che più...

<<L'ho invitato a dormire da noi>>

Aitor mi guarda e tenta di essere il più naturale possibile e mi dice di seguirlo. Decido di seguirlo e mi porta fino in camera sua, che si trova al secondo piano di quella grande casa. Percorro la scala della struttura e vedo attaccate alle pareti foto di quando Aitor era bambino. Ma di foto di quando era nato non ce ne sono.

<<Perché sei venuto qui?>>

<<Me la chiesto tuo padre e per non essere scortese ho accettato, ma più tosto tua madre dove?>>

Aitor abbassa la testa e si incupisce

<<Jordan e mia madre Jordan Greenwey e Xavier Schiller sono i miei genitori adottivi>>

C-cosa? Aitor e stato adottato? Non ci avrei mai pensato...wow...mi dispiace... forse e per questo che si comporta così...

<<Ehy? Pianeta tera chiama gabi chi sei?>>

Aitor mi sventola la mano davanti alla mia faccia per farmi ritornare alla realtà, scuoto la testa energicamente, vedo aitor dirigersi verso il suo armadio e tirare fuori un pigiama rosa, e me lo porge

<<Visto che devi dormire qui prendi questo e di una taglia più grande e quindi a me sta largo ma penso che a te starà bene>>

La serata trascorse tranquillamente, i genitori di Aitor sono davvero simpatici e anche Aitor steso fuori dalle mura della scuola e più disinvolto, non si e offeso nemmeno quando o fatto un battuta sul fatto che assomiglia ad un gatto anzi a riso! Mi piace questo Aitor più spigliato!

NO! GABI NE ABBIAMO GIÀ PARLATO NON TI PUOI INAMORARE DI LUI! 

<< Ragazzi dai e quasi mezzanotte lo so domani non che scuola ma e tardi comunque>>

<<Ma JoJo>>

<<Niente ma Aitor>>

<<Va bene signor Greenwey>>

<<Gabi ti prego chiamami semplicemente Jordan >>

<< Va bene Jordan>>

Io e Aitor andiamo in camera sua ma nel mentre saliamo in camera Xavier chi urla dietro "usate i preservativi" per poi ricevere un a bella padellata in testa da Jordan, nel frattempo io e Aitor siamo rossi peggio dei suoi capelli e corriamo in camera

<<Tu dormi per terra>>

<<Ma>>

<<Niente ma non voglio che quei due la fuori si facciano strane idee >>

<<Va Bene>>

Rispondo io contro voglia

Aitor pro.

Mi sveglio in mezzo  alla notte e vedo il confetto raggomitolato per terra, mi fa pena...mi alzo e a fatica lo metto sul letto, minchia quanto pesa! Mi stendo acanto a lui, al improvvisò sento due braccia stringermi da dietro, mi giro verso di lui che mi stringe in  un caldo abbraccio, non so perché non mi divincolo per liberarmi,  anzi mi accoccola al suo petto. Strano stare così vicino a lui mi fa sentire al sicuro e protetto, perché?....perché stare tra le sue braccia mi fa sentire così? Sbadiglio e mi addormento ta mille domande

Angelo autrice

Scusate per l'immenso ritardo ma negli ultimi tempi non avevo ispirazione per quanto riguarda questa storia comunque mancano 1-2 capitoli al massimo fino alla fine, detto questo al prossimo capitolo👋👋