capitolo 5 FINE

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Narratore pro's

Il rosato sì sveglio la mattina dopo con un peso tra le braccia, aprì a fatica le palpebre e ciò che gli si presentò davanti lo lascio di sasso, il turchese addormenta tra le sue braccia con alcuni ciuffi di capelli sparsi sul viso e la bocca leggermente aperta ,Gabi arrossì di botto, aveva il cuore a mille come se volesse uscire dal petto, il ragazzo tentava di calmarsi respirando profondamente e continuando a ripetere tra sé e sé che lui non poteva innamorarsi di Aitor, sospiro era inutile continuare a negare la palese evidenza, lui amava quella mentina nonostante fosse lo studente più antipatico, menefreghista, doppiogiochista, fastidioso della scuola! lui lo aveva sempre amato! solo che continuava a negare a se stesso la verità, non voleva ammettere di essersi innamorato di un ragazzo così, infondo lui era un bravo ragazzo anzi che faceva parte degli studenti d'elite della scuola. Vide il turchese aprire leggermente le palpebre, perciò finisce di star dormendo ancora, Aitor con nonchalance, prese dei vestiti e se ne andò a cambiare in bagno per poi scendere in cucina, Gabi aspetta un paio di minuti prima di vestirsi anche lui è scendere notando che i tutori del turchese non erano lì

<<Dove sono i tuoi genitori?>>

<<Al lavoro>>

Gli rispose Aitor con il suo solito tono da menefreghista, Gabi guarda l'orologio erano le 6:38

<<Ma sono le 6: 38 È prestissimo!>>

Aitor rimase muto e scrollare le spalle ,Gabi fisso il turchese, è vero i suoi genitori se ne andavano spesso fuori città a causa del lavoro ma quando c'erano non uscivano mai così presto

<<Se mi posso permettere... Ma i tuoi genitori escono tutti i giorni così presto oppure è solo un caso?>>

Gabi spero tanto una risposta del tipo "si è la prima volta che vanno via di casa così presto" ma restò scioccato quando la risposta del turchese fu tutt'altra

<<No anzi oggi sono usciti anche più tardi del solito... Comunque, cosa vuoi per colazione?>>

<<Sai cucinare?>>

Chiese stupito  il confetto, non si aspettava di certo che il minore sapesse cucinare insomma non gli sembrava il tipo da stare ai fornelli

<< Bhe ho dovuto imparare visto che i miei tutori tornano sempre tardi e se voglio mangiare qualcosa di caldo ho due opzioni o vado ad un ristorante oppure cucinare ma siccome non sono il tipo da posti troppo affollati e siccome cenare sempre fuori dopo un po' risulterebbe troppo costoso mi è toccata la seconda opzione anche se non sono proprio un grande cuoco>>

Gabi resto sorpreso dalla maturità di qui stava dando prova il minore, Aitor prese un grembiule sulle tonalità di un turchese chiaro e tiro fuori le pentole.

<<dai ti do una mano >>

Disse sorridendo il rosa prendendo anche lui un grembiule sulle tonalità del Rosa pastello, preso in mano una padella appoggio sul fornello

<<Fai attenzione con le padelle >>

<<Guarda che so cucinare non ti preoccupare >>

<<No! no! non è per quello! Solo che Jordan ci tiene particolarmente alle sue padelle>>

Disse il turchese e sorrise leggermente quando gli riaffiorarono alla mente tutte le volte in cui il pistacchio aveva preso a padellate lui o il pomodoro vivente per qualche sciocchezza che avevano fatto ho detto

<<Cosa cuciniamo di buono?>>

<<non lo so, l'importante è che sia comestibile>>

Aitor Cazador: Mille facce un solo ragazzoWhere stories live. Discover now