La fine.

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Il giorno dopo non sono andato a scuola, stavo troppo male. Ho semplicemente detto a mia mamma che non stavo molto bene e dato che a scuola vado abbastanza bene mi ha lasciato e dato che lavora fino a tardi sono stato a casa da solo tutto il giorno. Sono stato a letto tutto il giorno a piangermi addosso e a pensare dove ho sbagliato. Certo gli amici c'erano e mi sono stati vicini ma un vuoto persiste nel mio petto. Una sensazione orrenda. Non ci siamo scritti per una settimana e di certo non sarei stato io a fare la prima mossa. Alla fine mi scrisse lui e gli risposi. Mi disse che il nostro rapporto non sarebbe stato più lo stesso. Gli inviai una foto che in poche parole diceva "se ci tieni a me non lasciarmi mai, ma se in caso non fosse così dimmi addio; anche se verserò qualche lacrima."
Mi disse che a me ci teneva ma non come più di una persona che conosceva. Gli ho detto io addio.
Pensavo di fare la cosa giusta.
Pensavo di fare la cosa migliore per me.
Evidentemente mi sbagliavo.
È iniziato tutto il 26 ottobre duemilaquattordici ed è finito tutto il 27 gennaio duemilaquindici.

Ciao sono Margherita.
Anche se nel diario di Alex non sono stata citata molte volte io gli sono sempre stata vicino però non ero al corrente di come si sentisse veramente, ero a conoscenza del suo malessere ma non sapevo che fosse così profondo.
Alex si è suicidato il 27 gennaio duemilaquindici. Simone non sa nulla di tutto ciò è forse non gliene importa nemmeno.

E fu lui il mio primo amoreWhere stories live. Discover now