i hate u, i love u | payton moormeier

12. 𝗟'𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔

12. l'unica
— 21 settembre 2020

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"tutti quelli a cui faccio del bene, mi fanno del male"

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GLI ULTIMI GIORNI sono stati strani.
da quando mi ha detto che mi amava pensando che stessi dormendo, tutte le mie paranoie sono scomparse.
per una volta, ero felice.
abbiamo passato tutti i giorni insieme, facendoci sfruttare molto i benefici che venivano dalla nostra amicizia.
da quando siamo tornati a los angeles, sono stata sempre nel suo appartamento, non solo perché non volevo stare sola, ma perché per una volta mi sentivo la prima scelta di qualcuno.
come se fossi abbastanza.
amavo quella sensazione.
non mi sentivo in quel modo da tanto tempo.

oggi verranno molte persone: nessa, riley, charli, dixie e altri.

ora mi sto abbronzando per uno shooting che avrò la prossima settimana; odio la finta abbronzatura, e ne ho approfittato per una volta che il sole era fuori.
ma d'altronde cosa voglio? è autunno.

<ciao ragazzi, benvenuti in questo nuovo vlog! oggi non sapevo cosa fare così ho chiamato payton e ho deciso di fargli buttare la sua ragazza in piscina, come avrete già visto dal titolo, non so perché, ne avevamo solamente voglia. ora io starò qui mentre payton andrà da lei, taglia la clip> sussurrò bryce da dietro un cespuglio, facendo attenzione a non farsi sentire.

<hey gray!> mi guardò ed io sorrisi dal lettino da sole, lui ricambiò il sorriso.

non ero una fan dei suoi scherzi sinceramente, forse perché non ho mai imparato come prepararmi.

aprì le braccia così lui avrebbe potuto abbracciarmi ma, con mia sorpresa, mi prese sulla spalla andando verso la piscina.

<payton jay moormeier giuro su dio che se mi butti in questa fottutissima piscina di merda ti stacco il cazzo> dissi, prima che lui mi mollasse.

l'acqua riempì le mie orecchie, mentre risalì in superficie.

<payton> dissi, prendendo il respiro.

saltai fuori dall'acqua gelata, tremando.

lui ridacchiò, togliendosi la felpa.

il sole lo stava colpendo, rendendo la sua mascella ancora più definita; i suoi occhi erano un colore più chiaro del solito marrone; sorrise in un modo che mi fece credere che mi stesse per baciare.

mi interruppe passandomi la felpa, che indossai subito.

<sta meglio a te che a me, tienila> passò una ciocca di capelli dietro al mio orecchio.

mi avvicinai per dargli un bacio sulla guancia ma lui si girò, guardando qualcosa dietro di me.

<payton?> misi la mia mano sulla sua prima che lui la spostasse bruscamente, sorprendendomi.
<smettila grace, non siamo soli> disse, duramente.

corrugai le sopracciglia prima di girarmi per vedere cosa stesse guardando lui.

a lui andava sempre bene farmi vedere ai suoi amici, o altre ragazze; mi aveva davvero confusa questa sua reazione improvvisa.

ma poi la vidi. riley. ovviamente. sono stata così stupida a pensare che lui volesse me.

mentre ero sola mi sono affezionata a lui, anche gli amici possono spezzarti il cuore.
ho provato dei sentimenti ma a lui non è mai importato.
tutti quelli a cui faccio del bene mi fanno male.

lo guardo mentre guarda lei. come se fosse l'unica ragazza che avesse mai visto. lei è l'unica ragazza che ha mai visto.
lì capì che non gli era mai importato, non gli era mai importato di me.

io ero solo un intralcio per la loro relazione.

e pensare che oggi avrei voluto confessargli come mi sentivo, che mi stavo innamorando.

<come puoi dire di amarmi e poi comportarti come se fossi solo una puttanella che ti scopi? eh payton, come? mi stai davvero confondendo, non ti capisco. ma sai cosa, ora puoi dargliela a lei questa> dissi, togliendomi la sua felpa e lanciandogliela addosso.

lui mi guardò confuso prima di capire che avevo sentito le sue parole di qualche sera fa.

alzai gli occhi al cielo.

devo andarmene da qui.