Tirannia mentale

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Meritavo di più, mi è concesso pensare, mentre naufrago in mari che non esistono, ma che mi trascinano verso l'abissale morte.
Una tirannia risiede nella mia testa, detenendone il comando; vorrei naturalmente impedirlo, ma tentare di strapparsi i pensieri e il tiranno dagli occhi è sforzo invano: sono un suddito, e sono in ginocchio dinanzi a me stessa.
Il crudele dittatore che alberga presso ciò che di più intimo mi appartiene così decise, mi avrebbe negato la vita nella sua visione migliore. E così fece, abbandonano le mie membra salate come il mare a un'esistenza insipida come il niente, trasparente come pioggia, come pioggia che bagna ma non lava via il dolore.

Meritavo di più, mi è concesso affermare, ma continuo a sprofondare e viene a mancarmi la forza di resistere.
Per tutto il tempo di permanenza su questa infima terra mai un'anima mi ha guardato il cuore, con quella comprensione tanto rara da non poter essere simulata, con quella dolcezza che ognuno riserva per coloro che gli rendono la vita un'esplosione d'arcobaleni.
Ma il mio mondo è grigio, e il grigio non fa parte di quegli archi policromi. Il grigio non fa parte di niente.

Così penso e così affermo mentre gli arti scemano il moto di lotta contro le esiziali acque, i muscoli si rilassano e una domanda mi raschia la gola, bussa sulle labbra e riesce a liberarsi: perché combattere, allora?
Essendo questo il destino, che senso ha remargli contro? Il tiranno ha preso le redini, il resto di me è solo il suo cavallo. Mi comanda, mi impone, mi indirizza. Io non servo più, ammesso che fossi mai servita.

Chissà, chi può sapere che avrebbe fatto quel cavallo se fosse rimasto indomato, selvaggio come la natura, selvaggio come la vita.
Quali altri terreni -mondi- avrebbe solcato, quali altri pensieri -sogni- avrebbe inseguito, questo resterà non detto, questo resterà un mistero.
Meritavo di più, mi è concesso ribadire, mentre le ultime forze abbandonano il mio corpo come tutte quelle gambe corse lontano da me, e concedo al mare inesistente di catturarmi la vita.

Il tiranno vince, il male prevale.

È tutto Vero.Where stories live. Discover now