Se perdo la ragione,
in questa bufera di giudizi sputati e di paure indotte;
se perdo il mio lume,
in questo intrico di luci sbiadite e confuse tra loro,
tanto da non distinguere più
la luce d'uno e la luce dell'altro,
se perdo me, perdo la via.
Se perdo la via,
in questi intrecci di strade sbagliate e di semafori rossi;
se perdo la ricerca della verità,
in questo gomitolo di bugie gridate e realtà omesse e omologatesi,
tanto da non riuscire a snodare razionalità e fantastica menzogna,
se perdo me, perdo l'occasione.
Se perdo l'occasione,
in questo viaggio di speranze lasciate e di treni persi;
se perdo il treno,
in questa stazione di viandanti presenti e di amici fantasmi,
se perdo me, perdo solo me.
Ma se perdo me,
in questo mondo di menti simili e di diversi emarginati;
se perdo me,
in questa vita di tutti e in questa mia testa di nessun altro,
se perdo la mia fame di pensare,
se perdo il torto,
se perdo la ragione,
se perdo il sogno degli scrittori,
se perdo il sogno dei sognatori.
Se perdo il silenzio,
se perdo il mio gridare,
se perdo il passato,
se perdo il presente
non avrò futuro.
Afferro tutto ciò che mi appartiene
con la poca forza che mi resta,
mi attacco alla vita con le unghie,
con la mente,
con la speranza.
Perché se perdo me,
perdo tutto.
...e adesso, finalmente, lo so.
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È tutto Vero.
PoetryUna finestra aperta su una mente che naviga controvento. Più realtà che pochi vedono, più voci che gridano e nessuno che le sente. Personaggi senza volto e senza nome, la cui anima è l'unica cosa ad aver rilevanza. Voci che parlano di follia, d'amor...
