𝕥𝕣𝕖𝕟𝕥𝕒𝕤𝕖𝕥𝕥𝕖

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Le due settimane alle Maldive con Carlos, a mio dispiacere, stanno per finire.
Ammetto che mi mancherà svegliarmi la mattina con Carlos che mi porta la colazione a letto, mi mancherà passare intere giornate in spiaggia a prendere il sole e sorseggiare qualche cocktail, mi mancheranno le cene e le sere romantiche da soli, solo io e lui.
Oggi è l'ultimo giorno e me lo voglio godere come si deve, al massimo.
<< che vuoi fare oggi? >>
<<beh al mattino vorrei stare in spiaggia, nel pomeriggio andare alla spa e rifare quel massaggio che tanto ci era piaciuto e per la sera - >>
<<no! Per la sera ci ho già pensato io, ho una sorpresa in serbo per te>>
Una sorpresa per me? Non vedo l'ora di scoprire di cosa si tratta
<< Si ma posso solo sapere come->>
<<no, non puoi sapere nulla >>

Sono stata al sole tutti i giorni, ma per quanto io provi ad abbronzarmi, la mia carnagione troppo chiara non me lo permette.
<< com'è possibile che tu ti abbronzi anche all'ombra? >>
<<non è colpa mia se tu sei talmente pallida che ti si vede attraverso >> ribatte ridendo
<<ah ah ah che simpatico >>
<< dai sto scherzando, sei passata dall'essere bianco latte all'essere bianco panna... Sono progressi >>
<< oggi vuoi proprio finire male eh >> guardo l'ora e mi rendo conto che è ora di andare <<e ora alzati altrimenti faremo tardi per il massaggio >>
<<va bene, andiamo >> dice sbuffando, anche se so che gli piace.

Arrivati alla spa ci accoglie subito una ragazza che ci chiede cosa abbiamo prenotato. Dopo di che ci porta verso una sala illuminata da una luce bassa e da delle candele profumate alla vaniglia. Io e Carlos ci sdraiamo e subito inizia il massaggio, inutile dire sia la cosa più rilassante di questo mondo, almeno per me, infatti appena ci alziamo Carlos ha subito qualcosa che non va
<<non mi lascieró mai più convincere dalle tue idee di fare massaggi, la mia schiena chiede pietà >>
<<dai ammettilo che ti è piaciuto! ti fa bene... Poi hai visto il massaggiatore? Aveva delle mani magiche... >>
<< Si si, mi fa bene. Proprio mani magiche il TUO massaggiatore>> dice per poi prendermi sulla schiena come un sacco di patate e portarmi fuori dalla spa.
<<ma non ti faceva male la schiena?>>
<< ho cambiato idea, ora ti porto in camera così puoi prepararti con calma per stasera >>

La sera si avvicina sempre di più e io sono ancora in alto mare, non so minimamente come vestirmi dato che Carlos non vuole neanche dirmi un piccolo dettaglio riguardo alla serata. Dopo continue prove di outfit alla fine ne trovo uno che possa abbinarsi un po' a qualsiasi occasione, un abito azzurro chiaro con delle un paio di sandali bianchi tutti incrociati fino al ginocchio.
Esco dal bagno e Carlos mi guarda a bocca aperta
<<mi aiuti a chiudere la zip? >>
<<eh? Si certo >> dice alzandosi e dopo aver chiuso la cerniera mi sussurra un <<sei perfetta >> all'orecchio.
Arriviamo al famigerato luogo della sorpresa, il ristorante sulla spiaggia, che però mi accorgo essere vuoto.
Quando entriamo noto che c'è un solo tavolo al centro della sala. Tutto è decorato con rose e candele alla vaniglia, le mie preferite.
Anche il "sentiero" per il tavolo e costernato da piccole candele e conchiglie.
Quando mi siedo però, il mio unico pensiero ormai è quello di dover dire quella cosa a Carlos.
Senti, dovrei dirti una cosa, sono incinta.
Sai alcune volte succedono cose inaspettate nella vita... Ecco a noi è successa, sono incinta
Ciao amore, ho una bella notizia, diventerai papà.
È 2 settimane che mi studio un modo per dirglielo, e tutti i giorni mi sono promessa che gliel'averei detto anche se non è andata così, ma oggi non posso proprio più aspettare.
<<amore mio, ti piace questo posto?>>
<<Si molto >>
<<che succede? Sei di nuovo fredda >> dice rabbuiandosi.
<<no nulla, è che devo dirti una cosa... >>
<<dimmi tutto >>dice prendendomi la mano
Non so perché ma le parole mi si bloccano.
<<riguarda noi? >>mi chiede allora
Annuisco
<<è qualcosa di bello? >>
<<non lo so>> dico, ed è vero perché non so come possa prenderla
<<ti sei stufata di me? >>
Faccio segno di no con la testa
<<mi hai... Tradito? >>
Faccio di nuovo cenno di no
<<e allora cosa? >>mi chiede quasi preoccupato
<<potrei... Potrei essere incinta >>
<<cosa?!>> lo vedo sbiancare un attimo <<potresti, giusto? Non sei sicura >>
<<in realtà, non potrei... Lo sono Carlos >>
<<ma sei sicura che i test siano attendibili? >>
<< ne ho avuto la conferma in ospedale >>
Dopo quest'ultima frase rimane pietrificato, senza dire nulla.
<<quindi, cosa ne pensi riguardo a ciò...? >>
<<tu hai solo 20 anni, io... >>

Lani - la sorella di Mick Schumacher Where stories live. Discover now