The Ground Beneath Her Feet

LOVE POTION #9 [Part #3: This I promise You]

Flew too high and burnt the wing
Lost my faith in everything
Lick around divine debris
Taste the wealth of hate in me
shedding skin succumb defeat

Nine Inch Nails, Somewath Damaged

La pioggia che cadeva sugli spalti dell'ala ovest creava uno strano effetto ottico coi raggi della luna che compariva a sprazzi, come un fantasma, tra le nuvole grigie mosse dal vento.

Sembrava che una nevicata di sottili granelli d'argento si riversasse dal cielo blu di mezzanotte come una pioggia di minuscole stelle in ritardo dalla la notte di San Lorenzo.

- Signori, dichiarate le vostre intenzioni -

Theodore Nott, l'antica amicizia persa nelle nebbie degli anni e della guerra, declinò le sue intenzioni con un sorriso felice, le parole che scivolavano dalle sue labbra sottili e scure, come caramelle avvelenate.

...Distruggerti, Malfoy. Lavare finalmente l'ultima macchia del tuo sangue doppiamente infame. Lasciare quella sgualdrina di tua madre e quella lurida mezzosangue che ti sbatti a piangere in attesa che arrivi il loro giorno.

- Signori, indicate i vostri secondi -

La voce di Anthony Goldstein era dura e inflessibile come una sbarra d'acciaio. I capelli bruni appiccicati alla fronte dall'acqua piovana, la bacchetta stretta in mano. Justin Finch-Fletcheley ugualmente serio e cupo era un passo dietro di lui, la bacchetta spianata mentre si gettava intorno occhiate rapide e vigili.

- Blaise Zabini, rispondo per la sfida e l'onore di Draco Lucius Malfoy -

Blaise il vanesio, la lealtà nascosta dietro il sorriso dalla tempra di un rasoio, l'incrollabile fortezza celata dietro l'inganno della stoffa pregiata.

- Pansy Parkinson, rispondo per la sfida e l'onore di Theodore Damon Nott -

Pansy, la Viola di Slytherin, che era stata amica e poi amante, che era stata ben felice di spezzargli i polsi pur di incatenarglieli; che aveva avuto ragione di lui con l'inganno e che infine lo aveva legato a sé, un ragazzo alla disperata ricerca dell'oblio da una passione sbagliata. Pansy che lo aveva tradito per amore e che lo aveva tradito quando aveva smesso di amarlo.

- Schiena contro schiena – ordinò la voce imperiosa di Anthony Goldstein.

Draco Lucius Malfoy voltò le spalle al suo nemico senza abbassare lo sguardo.

- Uno, due -

Gregory e Vincent, fermi di guardia. I due inseparabili che obbedivano senza fare domande, i due che lo avevano accompagnato abdicando alla loro mente in favore di un ragazzino debole e sottile a cui avevano prestato la loro forza da molossi.

- Tre -

Daphne indomita, la volontà e la forza di un uomo nel corpo di una fata. Immune agli insulti, sensibile alle vendette.

- Quattro, cinque – scandì Antohny Goldstein.

Il presidente del Club dei Duellanti, il ragazzo che gli aveva teso la mano e gli aveva dato fiducia, il Segretario che voleva rifiutare la carica che avrebbe dovuto essere sua. Anthony e Justin, l'intelligenza e la giustizia.

- Sei -

Severus Piton, il padrino e padre putativo. Il silenzio dell'emozione nel vuoto di una vita senza affetti votata solo a trovare un'espiazione nella vendetta. Lui che aveva tradito suo padre e le sue promesse infrante.

- Sette -

Il narciso unico fiore tra le stelle dei Black, lei che era la vanità e la superbia. Lei che era l'amore che lo aveva cresciuto.