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«E poi mi ha detto che mi porterà in un posto stasera»
Dico sorridente pensando alle parole di Logan dette la sera prima.
«Poi farete sesso...vero?»
Domanda Norah indispettita.
«Norah, pensi solo a quello...vogliamo passare dei momenti felici in coppia»
Faccio cadere le braccia sui miei fianchi.
Lei apre l'armadietto e fa un sospiro.
«Guarda che anche il sesso è un momento felicemente straordinario di coppia»
Parla come se fosse ovvio.
«Da quando sei così pervertita?»
Domando.
«La mia mente non è mai stata vergine»
Fa spallucce.
«Che schifo»
Faccio una faccia disgustata.
«Perchè dici che schifo, avanti so che ti piace quando si parla di queste porcherie...soprattutto quando c'è Logan in mezzo...»
Ridacchia.

Io sorrido.

«Ecco lo sapevo!»
Dice indicandomi la faccia.
Poi usciamo nella scuola e lei si dirige da sua madre, mentre io raggiungo l'auto di Marcus.

«Com'è andata?»
Domanda.
«Bene...?»
Rispondo come se fosse ovvio, era a scuola con me.
Lui sorride e poi parte.

«Sai che non intendevo com'è andata a scuola»
Dice tenendo gli occhi sulla strada.
Io faccio spallucce e capisco subito a cosa si riferisce.
A Logan.

Il viaggio dura circa dieci minuti, io scendo subito dalla macchina perché, sono le quattro del pomeriggio, alle sette devo vedere Logan, e devo, lavarmi, scegliere i vestiti, truccarmi, vestirmi, Ho da fare un bel po' di cose. diciamo.

Salgo di sopra, mi spoglio completamente e mi fiondo in doccia.
Apro il getto caldo e mi sciacquo i capelli e il corpo.
Prendo lo shampoo e mi massaggio i capelli con esso sopra, poi mi metto il balsamo e mi insapono, tutto ciò in un'ora, sono nella merda. Perché devo sprecare tempo in doccia!?
Con l'accappatoio e l'asciugamano in testa scelgo i vestiti per stasera.
Un pantaloncino e un top di seta, come scarpa indosso le Dr.Martens completamente nere.

Ora restano il trucco e i capelli.
Asciugo I capelli e non serve nemmeno piastrarli, sono lisci come spaghetti.
Come trucco metto un po' di eyeliner e pochissimo mascara, non perché sia una ragazza acqua e sapone (anche se non mi trucco mai) ma perché non voglio che si sciolga tutto.
Okay sono le diciotto e cinquantanov- No, sono le diciannove.

Alle diciannove e cinque arriva Logan.

Io mi fiondo di sotto, raggiungendolo.

Apro la porta e lo trovo normale ha una felpa e dei jeans.
Faccio spallucce tra me e me e lo seguo verso la sua auto.
Appena saliamo lui sorride.

«Perchè sorridi?»
Domando cercando di nascondere pure io in sorrisetto.
«Perchè sto per portarti nel posto che nessuno ha mai visto, il mio posto»
il viaggio dura poco, ma la cosa più strana è che ci troviamo in un bosco abbandonato dal mondo, non c'è anima viva qui, daltronde chi puoi trovare su una collina di sera?

Scendo dall'auto e mi maledico mentalmente per non essermi vestita più pesante.

«Tieni»
Mormora Logan porgendomi la sua felpa.
«No, sto bene»
Sorrido.
Lui senza preavviso me la infila.
«Ora, stai bene, avanti seguimi»
Dice prendendomi la mano, sorridente.

Camminiamo per circa cinque minuti e raggiungiamo la fine della collina.
C'è la vista di tutta Santa Monica, è semplicemente fantastico.

«É bellissimo»
Sorrido.
«Come lo hai scoperto?»
Domando.
«Avevo circa dieci anni, i miei stavano litigando, come sempre, così sono scappato di casa e sono arrivato qui, e ho capito che riuscivo a pensare a me stesso quando ero qui e non ai miei problemi»
Mi posa un braccio sulla spalla, facendosi che le farfalle nello stomaco inizino svolazzare.
«Comunque la sorpresa era dormire qui, sai, domani è sabato, quindi abbiamo tutto il tempo»
Fa spallucce.
«Dormiremo in macchina vero?»
Chiedo.
«Si, certamente»
Annuisce.
«Ho le coperte, poi la mia auto ha una specie di letto se sposti i sedili posteriori».

Fuck The Rule (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora