Capitolo 3

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Mi tolse piano piano il top bianco che avevo baciandomi il collo.
Tolto il top cominciò a togliermi anche i jeans.
Non sapevo che fare ma sapevo che era sbagliato.
Lo scansai via.
C:"ma che cazzo fai?ti conosco da nemmeno due ore"
mi rivestì e me ne andai.
Era carino ma non volevo fidanzarmi e nemmeno scopare.

/////////////////////A CASA/////////////////////

Hai ricevuto un nuovo messaggio

ero a casa e stavo per fare i compiti fino a quando mi arrivò una notifica.

Numero sconosciuto

-Hey scusa per oggi, ho esagerato

-Ma chi cazzo sei?

-Alex,quello nuovo. Quello
che oggi...

-Se ho capito, ma quindi che
vuoi? e chi ti ha dato il mio numero?

-Volevo chiederti scusa e il numero l'ho preso dal gruppo di classe.

-Accetto le tue scuse e ora ciao.

Che carino mi ha chiesto scusa. Forse non è così tanto un pittaniere.
Scherzo è palese un puttaniere.
Vabbè chiudo il telefono e apro il libro di algebra.
Una cosa sicura è che l'algebra non mi tradirà mai.
HAHAHAHAH

/////////////IL GIORNO DOPO/////////////

Entrai in classe e Alex era già accanto al mio banco.
Andai verso di lui e mi siesi accanto a lui. Posai lo zaino nella gamba del tavolo.
C:<<buongiorno>>
A:<<buongiorno principessa>>
C:<<come scusa?>>
A:<<eh?niente>>
mi fece l'occhiolino e distolse lo sguardo.
Feci un piccolo sorrisino e arrossai. Non ci pensai più di tanto e la lezione cominciò.

Perché proprio io...?Donde viven las historias. Descúbrelo ahora