Perché proprio io...?

Capitolo 5

Una parte di me retrocedeva mentre l'altra voleva continuare a baciarlo.
Alla fine mi decisi e mi staccai da lui.
C:<<scusami...Credo che dovresti andare, si è fatto tardi>>
Mi guardò perplesso ma poi si riprese.
A:<<Ehmm, si hai ragione>> Prese la sua giacca e lo zaino e andò verso la porta.
A:<<ci vediamo domani>> Disse e poi se ne andò.
Mi sentivo incolpa ma era la cosa giusta. Sapevo ormai che Alex era un puttaniere e il suo obbiettivo era quello di portarmi a letto e lo sapevo almeno è quello che credevo.

Cl:<<COSAAA?!?!? TI PIACE ALEX?!?>>
Avevo appena detto a clarissa quello che era successo quel pomeriggio e non la prese molto bene.
C:<<ZITTA! no, non mi piace. Io non credo nell'amore, ne oggi né mai>>
Cl:<<Ma dai una chance all'amore, ma non a lui che è solo un pittaniere>>
C:<<concordo, è solo interesse quello che provo io, almeno spero.>>
Cl:<<speriamo bene>>
C:<<vabbè,notte clarissa>>
Cl:<<Notte Carol>>

Sulla storia di Alex non ci volevo più pensare. Era meglio dormirci su.

/////////////IL GIORNO DOPO/////////////

Avevo deciso di evitarlo finché non capivo che mi stava succedendo ma era come impossibile. Due motivi: uno, è in classe con me; due, è il mio compagno di banco.
A:<<Buongiorno principessa>>
Non lo guardai neanche e non risposi.
A:<<Che succede?>>
Mi agitò la spalla in segno che voleva risposta.
C:<<Lasciami stare, comincia la lezione>> mentre dicevo quelle parole nemmeno lo guardai. Con la coda dell'occhio notai che ci rimase male a quelle parole, e mi dispiaceva ma è quello che dovevo fare.

Finita la lezione stavo uscendo dalla classe per raggiungere Clarissa che era uscita prima di me, ma una mano mi afferrò il braccio e mi condusse nel ripostiglio.
C:<<Ma che cazzo...>> Abbassai la voce a vedere chi era: Alex.
A:<<Che ti ho fatto ,scusa?>>
C:<<Lasciami! mi fai male>>
Aveva gli occhi puntati su di me e cercai di distogliere lo sguardo. Ma mi prese con una mano e mi baciò. Mentre mi baciava allentò la presa fino a lasciarmi completamente.
Non provai ad allontanarlo.
Mi prese le gambe e le artorcigliò al suo corpo. Piano piano mi tolse il top che avevo e io gli stavo sfilando la camicia.
Cominciò a lasciarmi piccoli baci sul collo mentre cominciava a togliermi anche il reggiseno. Mi massaggiò una tetta con la mano mentre con l'altra spostava i capelli che gli intralciavano la strada per baciarmi il collo.
Io li sfilai la cintura e misi la mano nel suo bagaglio ormai duro.
Il tutto fu interrotto dalla campanella.
C:<<dobbiamo andare...>>
A:<<ah,ehm si>>
Mi posò a terra e io mi rimisi il reggiseno e il top e lui si rimise la camicia e la cintura.
Tornammo in classe come se nulla fosse.
Cl:<<dove sei stata?>> mi disse con il labiale. Finsi di non averla vista. E adesso chi le lo spiegava quello che abbiamo fatto io e Alex nel ripostiglio m