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Sophie's pov:
Decido di togliere le cuffie e di mettermi a sedere sul divano a vedere il computer, ma trovo proprio lui...
Io: Che vuoi?
Wax: Oh niente, stavo solo uscendo a fumare...
Io: Non sono nata ieri, so che mi stavi spiando...
Wax: Ma fa seriamente?! Pensi davvero che dopo tutto quello che è successo, io venga a spiarti?
Io: Matteo sei insopportabile!
Wax: Sophie non chiamarmi così, lo sai che non mi piace!
Io: Oppure? Mi prendi a pugni? Mm lo vuoi rifare? Beh, fallo allora! Tanto so che non ti interessa più niente di me!
Dico con le lacrime agli occhi, poi corro in camera sbattendo la porta e mi siedo sul pavimento, in lacrime, in preda a un attacco d'ansia, non riesco a respirare e mi gira la testa.

Sto chiusa in camera, ma la porta si apre ed entra Wax che subito si avvicina a me e prova a calmarmi, proprio come solo lui è capace.
Wax:Ehi Sophie... shh calma...guardami... scusami io non volevo...tranquilla non accadrà più...
Io: N-on...riesc-o...a respi-rare...Wax.....aiuto...
Wax: Shh..chiudi gli occhi...
Dice per poi abbracciarmi e lasciarmi dei teneri baci sui capelli, io faccio come dice e rimango nel suo abbraccio fino a quando non mi addormento...

Wax's pov:
Sono proprio un mostro, non volevo far venire un'attacco a Sophie, proprio a lei no...mi sento uno schifo, non mi merito il fatto che lei sia stata la mia migliore amica per anni, proprio no...

Appena si addormenta tra le mie braccia, la prendo e l'appoggio sul letto, lasciandole un bacio sulla guancia, poi vado in cucina dove ci sono gli altri.
Giovanni: Oh,Wax che hai? Non hai una bella faccia!
Piccolo: Si Cricca ha ragione, che hai fatto?
Io: Sono un mostro...
Dico,mentre alcune lacrime mi bagnano il viso.
Megan: Ehi..non sei un mostro, non è per niente vero...parla con noi, non ti giudicheremo...
Io: Ho...ho fatto venire un'attacco d'ansia a Sophie...
Piccolo: Beh, lo sa anche lei che non l'hai fatto apposta...
Maddalena: Ma come hai fatto?
Io: Beh, come sapete lei non ha un bellissimo passato, perché veniva bullizzata...ecco i ragazzi che lo facevano erano dei miei amici è un giorno mi hanno chiesto di unirmi a loro per bullizzarla, io da scemo ho accettato, ma pensavo che come al solito fossero scherzi, ma in realtà... in realtà no, loro l'hanno portata in bagno e l'hanno picchiata, poi mi hanno detto di farlo e quindi ho accettato e da allora appunto non ci parliamo più....premetto sono stato un vero idiota perché le donne non si toccano, le ho semplicemente tirato uno schiaffo sulla guancia, ma contro volere perché come ho detto mi hanno obbligato, perché se avrei fatto il contrario mi avrebbero ferito con un coltellino, che si portavano sempre dietro, però non voglio assolutamente giustificarmi, anzi lo ripeto sono un'idiota!
Dico con le lacrime agli occhi e con le mani che tremano.
Maddalena: Sono d'accordo con te, però come hai detto non l'avresti fatto veramente se non fossi stato obbligato, ma ciò, ripeto, non ti giustifica, però sappiamo che sei cresciuto e tutti noi ci fidiamo di te, e nonostante tu faccia il "cattivo" sappiamo che in fondo sei buono...
Isobel: Si! Tu essere maranza cattivo con cuore di panna!
Dice facendo ridere tutti.

Ciao, capitolo un pochino così 😕 ma almeno capite bene la storia...a me personalmente piace e a voi? Se vi va fatemelo sapere nei commenti, così magari posso migliorare in qualcosa!
Ciao alla prossima 👋 !

Un incastro perfetto ~wax~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora