Capitolo 14: Confessioni Fraterne

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Dopo la vittoria a Miami e la rivelazione della verità su Max Verstappen, Charles si ritrovò nella quiete del suo alloggio temporaneo, lontano dalla frenesia dei riflettori e delle telecamere. Era un momento di riflessione, ma c'era un pensiero che occupava la sua mente più di ogni altro.

Mentre si sedeva sulla terrazza, guardando l'orizzonte luminoso, decise che era giunto il momento di condividere i suoi sentimenti con qualcuno di fidato. Quel qualcuno era suo fratello, Arthur.

Charles prese il suo telefono e scrisse un messaggio ad Arthur, chiedendo di incontrarsi fuori dal trambusto del circuito. Non passò molto tempo prima che ricevesse una risposta positiva. Arthur accettò l'invito e concordarono di incontrarsi nel pomeriggio.

Quando il momento dell'incontro arrivò, Charles si recò nel luogo che aveva scelto: un tranquillo caffè vicino alla spiaggia. L'aria calda e la brezza marina sembravano creare un'atmosfera rilassata ma carica di significato.

Arthur arrivò poco dopo, con un sorriso fraterno. "Ehi, fratello. Mi hai fatto chiamare fuori dal circuito come se avessi qualcosa di importante da dire. Che succede?"

Charles annuì, prendendo un respiro profondo. "In effetti, c'è qualcosa che voglio condividere con te. È qualcosa di personale e un po' complicato."

Arthur sembrava curioso e attento. "Sono tutto orecchi, Charles. Sai che puoi dirmi qualsiasi cosa."

Charles prese un altro respiro profondo, cercando le parole giuste. "È riguardo a Sofia."

Arthur sollevò un sopracciglio. "Sofia? La stilista che hai incontrato a Montecarlo?"

Charles annuì. "Sì, proprio lei. Il fatto è che... beh, penso di provare qualcosa per lei."

Arthur sembrò sorpreso ma interessato. "Cosa intendi con 'qualcosa'?"

Charles cercò di trovare le parole giuste. "È difficile da spiegare. È solo che quando sono con lei, mi sento diverso. C'è un'attrazione, certo, ma è più profondo di così. Mi piace la sua compagnia, la sua personalità, la sua forza. E penso che potrebbe esserci qualcosa di più tra di noi."

Arthur prese un momento per elaborare ciò che Charles aveva detto. "Quindi, stai dicendo che potresti provare qualcosa di romantico per Sofia?"

Charles annuì con una leggera espressione d'incertezza. "Sì, esattamente. Non so come sia successo, ma è come se la mia vita fosse stata sconvolta da quando l'ho incontrata."

Arthur sembrò riflettere attentamente. "Charles, non c'è nulla di sbagliato nell'aver questi sentimenti. È normale che tu possa provare qualcosa per una persona che ti ha colpito così profondamente. L'importante è capire cosa vuoi fare a riguardo."

Charles sembrava sollevato dal fatto che Arthur fosse comprensivo. "Sai, ho avuto paura che questo potesse compromettere il nostro legame come squadra o creare tensioni tra di noi."

Arthur sorrise. "La vita è complicata, e ci sono momenti in cui dobbiamo affrontare sfide inaspettate. Ma la vera forza sta nel modo in cui gestiamo queste sfide. Se senti che c'è qualcosa di speciale tra te e Sofia, devi prendere in considerazione cosa significhi per te."

Charles rifletté sulle parole di suo fratello. "Hai ragione. Non posso ignorare questi sentimenti, ma devo anche essere cauto e rispettoso. Lei è una persona speciale, e non voglio rovinare la nostra amicizia."

Arthur annuì. "Certo, è importante essere onesti con te stesso e con lei. E ricorda che sia qualunque sia la tua decisione, io sarò qui per te."

Le parole di Arthur portarono un senso di rassicurazione a Charles. Aveva condiviso i suoi sentimenti con qualcuno che gli stava a cuore e ora aveva una guida nella complessità dei suoi pensieri.

Guardando verso l'orizzonte, Charles si rese conto che questa era solo l'inizio del percorso. Doveva capire cosa significavano questi sentimenti e come avrebbero influenzato la sua relazione con Sofia. Ma una cosa era certa: non avrebbe mai smesso di cercare la verità nei suoi sentimenti e nelle sue azioni.

Cuori in pista a MonteCarlo; Charles LeclercWhere stories live. Discover now