Capitolo 34: Confronto nel Terreno Nemico

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Charles si sentiva come se stesse camminando su un terreno minato mentre si dirigeva verso la casa di Max Verstappen. Era deciso a ottenere risposte, a chiarire una volta per tutte la verità dietro l'incidente che aveva coinvolto Sofia. L'aria era carica di tensione mentre bussava alla porta, il suo cuore batteva con forza.

La porta si aprì, e lì c'era Max, con un sorriso di sorpresa dipinto sul viso. "Charles, che piacere vederti qui. Non ti aspettavo."

Charles sforzò un sorriso, anche se la sua mente era in subbuglio. Doveva fare attenzione a ogni parola che avrebbe detto, doveva tenere la calma fino a quando Max non avesse rivelato la verità.

"Max, pensavo di fare una visita," disse Charles, cercando di mantenere un tono leggero.

Max sembrava divertito. "Beh, sono sempre aperto a visite inaspettate. Vieni dentro."

Charles seguì Max all'interno della casa, guardandosi intorno con una vaga curiosità. Era difficile immaginare che quel posto appartenesse a uno dei suoi rivali più accaniti.

"Siediti, Charles," disse Max, indicando un divano. "Cosa ti porta da queste parti?"

Charles si sedette, cercando di mascherare la sua ansia. "Max, ho sentito voci riguardo l'incidente che ha coinvolto Sofia a Montecarlo."

Max alzò un sopracciglio, il suo sorriso smorzandosi leggermente. "Ah, quello. Davvero spiacevole."

Charles fissò Max intensamente. "Sai, ho sentito molte versioni diverse di quella storia. Alcune persone dicono che era solo un incidente, altri sembrano convinti che qualcuno abbia avuto un ruolo attivo in tutto questo."

Max lo guardò dritto negli occhi, la sua espressione ora seria. "E cosa pensi tu, Charles?"

Charles inspirò profondamente, cercando di nascondere la tensione che lo stava pervadendo. "Penso che vorrei sentire la verità direttamente dalla fonte. Che ne dici, Max?"

Max sembrava prenderla in considerazione per un attimo, poi annuì lentamente. "Hai ragione. Forse è tempo che ti dica la verità."

Charles sentì il suo cuore accelerare mentre guardava Max, aspettandosi ogni parola che stava per uscire dalla sua bocca.

Max prese una profonda boccata d'aria. "Charles, sono stato io. Sono stato io a investire Sofia quella notte a Montecarlo."

Le parole di Max colpirono Charles come un pugno nello stomaco. Era la verità che aveva temuto di sentire, ma ora che era stata finalmente rivelata, doveva affrontarla.

Charles cercò di mantenere la calma. "Perché, Max? Perché hai fatto una cosa del genere?"

Max sembrò guardarlo con un'espressione complessa. "Non so neanche io perché l'ho fatto, Charles. Ero arrabbiato, frustrato, e... forse era un modo per cercare di ferirti."

Charles era sconvolto. Non poteva credere che uno dei suoi rivali avesse fatto qualcosa del genere, soprattutto a una persona che aveva scoperto di amare.

"Non posso credere che tu abbia fatto questo," disse Charles con voce roca. "Hai messo in pericolo la vita di Sofia."

Max abbassò lo sguardo. "Lo so, Charles. E mi dispiace. Non so cosa sia successo quella notte. È stato un errore terribile."

Charles si alzò in piedi, il suo sguardo freddo. "Non posso credere a quanto sei arrivato basso, Max. Hai messo in gioco la sicurezza di una persona per... cosa? Per ferire me?"

Max sembrava in difficoltà, quasi come se stesse lottando con i suoi stessi rimorsi. "So che non c'è scusa, Charles. E capisco se non vorrai mai perdonarmi."

Charles lo guardò, un misto di rabbia e delusione nei suoi occhi. "Non so cosa farò, Max. Ma una cosa è certa: la verità verrà fuori."

Con quelle parole, Charles si voltò e lasciò la casa di Max, lasciando dietro di sé un uomo che aveva commesso un errore terribile, un errore che aveva messo in pericolo la vita della persona che amava.

Cuori in pista a MonteCarlo; Charles LeclercNơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ