24.1.2024
Ti ricordo, sai.
Tu,
Circe,
che mi hai ingannato troppe volte. Con la tua pelle bruna, la tua risata sguaiata e movimenti languidi e calcolati. Con quei tuoi occhi castani da sirena, che mi hanno incantato. Tu che sei stata per molto e molto tempo la Circe del tuo Ulisse,
io.
E poi mi sono mostrata capace, pronta, ho conosciuto la verità che mi hai taciuto.
E adesso non ci sei nemmeno tu