18.4.2024
Affranta, m'accorgo
Che questo non è il mio respiro
Non sono i miei passi
Non è il mio desiderioGiunge la sera - ed è un'agonia -
Perchè vedo i miei sbagli
Vedo ciò che non devo
Vedo ciò che più temo
Vedo le catene che mi costringono a passare la giornata successiva
E la successiva
E la successiva
Conducendo quest'esistenza ingrataMi fingo sorda a questa rivelazione
Perchè con strazio m'accorgo
Che la vita che vivo
Non è più - forse mai è stata - la mia