Capitolo 8

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Anastasia è qui davanti a me,sento la rabbia montarmi in corpo..guardarla in questo stato mi fa solamente incazzare, ridurre così una donna..non si puo!
La lascio un attimo da sola, devo fare una telefonata urgente.

"Taylor sono io, voglio assolutamente un informazione..i nomi di tutti gli uomini venuti a contatti personalmente con Elena Lincoln..tutti, voglio scoprire chi è il bastardo che ha ridotto in questo stato Anastasia", sono furioso, davvero, eppure io e Anastasia non abbiamo neanche una relazione..

Ritorno da Anastasia, l accompagno nella mia stanza e le do alcuni miei vestiti in modo che possa coprirsi e stare tranquilla.

"Accomodati pure in questa stanza Anastasia, resta pure qui da me,nessuno ti manderà via", è spaventata,i suoi occhi sono rossi e gonfi per via del pianto..
Più guardo questa ragazza e PIU mi rendo conto di volerla nella mia vita, non voglio che nessun altro la possa toccare o farle del male.
Sembro uno sciocco ma non è così, Anastasia è diversa dalle altre se parliamo di carattere e fisicamente, ha fatto fin ora quello che ha fatto per motivi suoi personali, non voglio condannarla per tutto ciò; vorrei tenerla qui con me,al riparo dalle brutte persone e anche un Po da Elena nonostante sia l unica persona che l abbia aiutata.

Ritorno in camera,e la trovo li distesa sul letto che dorme; dio quanto è bella!
Le metto addosso un altra coperta e lascio dormire..dormi piccola..sei così bella e dolce..

TI DARO' CIO CHE VUOIOnde as histórias ganham vida. Descobre agora