Il Nevada grande poco meno dell'Italia, con capitale Carson City, non ha neanche 3 milioni di abitanti. Del resto con un così grande territorio occupato da monti, praterie e deserti difficile era stabilircisi prima dell'espansione delle città del divertimento come Las Vegas e Reno. Leggi molto tolleranti hanno qui legalizzato anche la prostituzione. Oltre al turismo, ci sono grandi miniere da cui il soprannome "stato dell'argento" e immensi pascoli per l'allevamento dei bovini.
1 tappa San Francisco - Reno 370 km
Accompagnata la figlia e il suo gatto all'aeroporto noi partiamo con destinazione Reno. Ci aspetta un viaggio di 4 ore, ma la solita coda in SF ci fa perdere un'altra mezz'ora. Imbocchiamo l'interstatale 80 e, superata Sacramento, la strada va in salita tanto che troviamo la neve al margine della carreggiata. Mi dispiace non aver goduto del cambio di paesaggio con le montagne con i boschi di pini, ma arrivare a Reno di sera è spettacolare. Luci, colori e fantasmagorie sui grattacieli richiamano lo splendore dei Casinò di Las Vegas. Troppo tardi per muoverci decidiamo di andare a letto. L'hotel Casinò Nugget ci ha riservato una camera con due letti mega al prezzo scontato di 80 euro sperando di rifarsi con le giocate, ma siamo stanchi anche per il divertimento!
7 novembre
Nonostante avessimo la camera vista autostrada abbiamo dormito benissimo e la mattina siamo andati presto nella piscina
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Dopo una frugale colazione Starbucks e una puntata alle slot machine partiamo. Purtroppo la variazione verso il Piramid Lake non si fa perché la strada che dovremmo prendere per il ritorno è chiusa.
Reno - Salt Lake City 835 km
Riprendiamo allora la I 80 che attraversa tutto il Nevada e ripercorre la strada delle carovane dei pionieri lungo il percorso del fiume Humboldt. Noi però all'incontrario! A conferma di quanto letto appena dopo Reno vediamo grandi miniere d'argento e poi ... centinaia di miglia di deserto e altrettante di steppa dove pascolano libere mandrie di buoi neri.
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Il paesaggio che ci accompagna è pressoché uguale per tutto il giorno. Ci fermiamo solo per il carburante e per alimentarci. I paesi sono piccoli, tristi: le case sostituite spesso da roulotte o camper. Non più invitanti i negozietti annessi ai distributori di carburante dove trovare qualcosa di "sano" per nutrirsi è un'impresa. Non siamo più in California! Ci fermiamo a Battle Mountain ricordando che un soprannome del Nevada riguarda le battaglie tra pionieri e Shoshone e Paiute. Che desolazione! Una foto e via...
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Lo Stato qui incoraggia i Casinò e lo noti perché ogni piccolo paese ne ha almeno uno. Stiamo lasciando il Nevada quando nel buio ci sorprende uno spettacolo di edifici illuminati con effetti di cascate: ecco West Wendover, più casino che abitanti, costruito sul confine con lo Utah. Una copia della nostra Nuova Gorica! Superato il confine ci troviamo più vecchi di un'ora, abbiamo cambiato fuso. Ancora 140 km e arriviamo a Salt Lake. Ci fermiamo per un cambio di autista in una Rest area e cosa...?
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Anche qui una foto e via... Grazie all'autista e alla navigatrice superiamo il gran lago salato, intravediamo una montagna di sale e ci ripromettiamo di tornare e arriviamo al Plaza Hotel in perfetto orario. È buio già da un po', ma sono solo le otto e ci meritiamo una steak!
