Sei una nota.
Disconnessa, fragile,
eppure sei potenza.
Disperata.
Prosciugati dalla luce
i mondi che t'avvolgono.
Sei sole,
eppure risplendi d'infiniti bui.
Urli.
E non basta.
Tu sei tanto,
ma dentro hai troppo.
E allora ti squarci.
Ghermisci i lembi che ti costruiscono,
spalancandoli come ante a primavera.
Sento piovere.
Sei tu.
È da te che sgorga.
Quel senso di eterno
che zittisce ogni parola.
È da te che zampilla.
L'estro del silenzio
che ruba la melodia al mondo.
E senza volerlo,
non lasci nulla.
Anche le parole fuggono,
davanti al tuo sanguinare.
Restano solo le emozioni.
Quelle che non si possono spiegare.
Quelle che ti spezzano in due
e che ti fanno morire.
Sorridendo.
Felice.
Tra le lacrime.
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FU/SA - FUria/SAlvezza
PoetrySe volete, potete anche chiamarle "poesie"... Ma non lo sono. In realtà, qui, troverete solo uno striminzito compost di pensieri e sensazioni, fermentati. Emozioni, soprattutto, in salsa post-ermetica e cucinate alla meglio. Piuttosto ignoranti. Dec...