Barcollo confuso e annaspo nel nero,
cercando riparo da fuorviante vissuto.
Anelando il finire, disperato e perduto,
accetto quel nulla credendo sincero.È colori sbiaditi e triste dispero.
È gorgo di vuoto e silenzio assoluto.
Che smette di colpo quel dolore 'sì acuto,
al rimirar di viso ch'è Dea per davvero.Delicato languore d'amore mi tocca
e brutale passione che di labbra s'avvampa.
Un colpo fatale d'un suadente ammirareuccide all'istante l'infinito annegare.
Convinzione assoluta nella mente si stampa
che tra tutt'i veleni sceglierei la sua bocca.
ESTÁ A LER
FU/SA - FUria/SAlvezza
PoesiaSe volete, potete anche chiamarle "poesie"... Ma non lo sono. In realtà, qui, troverete solo uno striminzito compost di pensieri e sensazioni, fermentati. Emozioni, soprattutto, in salsa post-ermetica e cucinate alla meglio. Piuttosto ignoranti. Dec...