Capitolo 1

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<<"Sei pronto per correre Andrè?!"

In quel momento Luca Benvenuto, un poliziotto sui quarantaquattro anni, dalla corporatura slanciata ed altrettanto muscolosa, con ampi occhi color nocciola e capelli neri tenuti in ordine grazie al poco ed invisibile gel che li rendeva perfetti, come sempre, stava osservando Alessio Ferrero, il suo migliore amico e collega di lavoro che in quel momento si stava affiancando a lui.

"Pronto!" Sorrise. "E ti batterò Lù." Rispose per poi fare un sorrisino che voleva essere divertente.

"Questo è tutto da vedere amico!" Rise.

"Via!"

All'improvviso Alessio, quando Luca meno se lo aspettava, iniziò a correre velocissimo.

A quel punto Benvenuto iniziò immediatamente a rincorrerlo con tutte le sue forze, pensando tra se e se che come al solito Alessio aveva agito d'impulso e alla fine per prendere tempo e non dargli la rivincita, cercava di dare il meglio di se stesso.

Luca quindi sorrise sommessamente, pensando che Ferrero fosse un amico dolce, ma anche tutto matto, ma senza la sua compagnia non riusciva a stare: lui era il suo migliore amico e non poteva immaginaria senza, su questo non c'erano dubbi.

Nel mentre Luca aveva iniziato a correre certamente più veloce rispetto a prima e aveva in un certo modo raggiunto l'amico...

Improvvisamente senza immaginarlo, o premeditarlo in nessuna maniera...

Alessio venne crivellato con violenza e disumanità da una raffica di colpi d'arma da fuoco e Luca a pochi metri da lui, nonostante la situazione, ebbe comunque la prontezza di nascondersi dietro ad una macchina e colpire, o almeno, cercare di farlo con la sua pistola attraverso il nascondiglio di un'auto a pochi passi dalla scena del crimine.

Quando il rumore degli spari ebbe fine e il furgoncino bianco dalla quale provenivano le pistole iniziò a sgommare per correre via, Luca corse incontro al suo amico e urlando dalla paura, non potè che constatarne il decesso.

Alessio Ferrero era morto senza un vero perché, o almeno Luca la vedeva così.

Ma quali erano le ragioni, ma soprattutto le dinamiche di questo atroce omicidio?>>

Un mese dopo...

Dopo alcune ore a dir poco stressanti, Luca rientrò nel suo ufficio seguito dal procuratore Marco Saverio Rossi un uomo dalla corporatura massiccia, i capelli chiari che come al solito aveva da ridire sul suo coinvolgimento nella faccenda avvenuta ai danni di Alessio Ferrero, il suo migliore amico.

"Lei ne è proprio sicuro Benvenuto?"

"Che cosa intende procuratore?"

"Voglio dire lei dice che il signor Ferrero un mese fa è stato vittima di un agguato, ma non ha mai pensato che magari non so... c'è stato uno scambio di persona?"

Dopo quelle parole, il Vice Questore Aggiunto Luca Benvenuto si infervori non poco: Alessio era stato uccido davanti ai suoi occhi come un cane senza avere la possibilità di salvarsi da una serie di killer che nel mentre gli toglievano la vita, lo guardavano con odio.

Quella manifestazione di atrocità non poteva essere stata fatta ad 'una persona estranea sui fatti' e sciaguratamente quello purtroppo era un dato di fatto e non certamente una bugia come l'uomo sosteneva.

"Dottore sta scherzando?!" Domandò allora Luca mostrando un espressione decisamente sorpresa ed altrettanto stupita: "Forse lei non si rende bene conto della situazione! Quello non era uno scambio di persona per la miseria! Il mio amico è stato ucciso per qualcosa di ben più grave è lei mi deve credere, chiaro?!"

Dopo quello sfogo a dir poco violento, il procuratore Rossi guardò Luca con uno sguardo piuttosto serio ed altrettanto scioccato: non immaginava affatto che l'uomo reagisse così animatamente.

"Dottor Benvenuto le consiglio subito di darsi una calmata, intesi?! Altrimenti sarò costretto a toglierle l'indagine e non credo che lei lo voglia, non è vero?!"

A quelle parole il commissario Benvenuto lo guardò con assoluta rabbia, per poi essere costretto ad annuire sommessamente e sedersi dietro la sua scrivania, nel mentre Rossi sospirava.

"Senta Benvenuto, non voglio fare lo stronzo con lei, però mi capirà se sto cercando di fare chiarezza, no?"

"Certo, però le assicuro che ciò che dico è vero."

Luca avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di trovare gli assassini del suo migliore amico, come avrebbe fatto di tutto per scoprire come stavano realmente le cose.

Una volta che Luca pensò a tutto ciò, inaspettatamente qualcuno bussò alla porta: ma di chi/che cosa stiamo parlando?

Alessandro&Luca ~ Due destini che si uniscono Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu