Capitolo 17

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"Aspettate!"

"Cosa dobbiamo aspettare Adrià?!"

Dopo le parole di Luca, Adriano Felisi si alzò in piedi guardandoli con attenzione. "Non voglio certo essere la causa dei vostri litigi, mi dispiace davvero!"

"Allora accetta la presenza di Alessandro e raccontaci tutto Adrià. Sei qui per questo, no?!"

"Sì." Rispose allora per poi rimettersi a sedere. "Io... ho visto tutto; ho notato chiaramente gli assassini di Alessio."

"Potresti descriverli?"

Dopo quelle parole da parte del Vice Questore, Felisi Adriano lo guardò attentamente e per un lungo attimo.

"Sì, li ho squadrati a lungo e posso dirti chi siano. Alla fine te l'ho già detto, no? Loro mi hanno minacciato proprio perché io so chi sono."

"E allora?!" Urlò Alessandro perdendo la pazienza.

"Erano due scagnozzi del Procuratore."

Dopo quelle parole, Luca lo guardò con il fiato mozzo per poi mettersi a fissare per un lungo istante Berti che anche lui aveva il cuore in gola.

"I-il procuratore? Che cazzo stai dicendo Adrià?!"

"La verità. Il procuratore... Rossi è un loro complice!"

Dopo che Adriano confidò una volta per tutte ai due uomini che il procuratore Marco Saverio Rossi era apparentemente invischiato nella morte di Alessio Ferrero, i due bei protagonisti iniziarono così le indagini su di lui, o meglio contro di lui e attraverso numerose testimonianze che si erano manifestate subito dopo il coraggio di parlare da parte di Adriano...

Berti e Benvenuto arrivarono ad una conclusione più che eloquente: Rossi appunto fin dal primo istante aveva voluto sviare le indagini e affermando che Alessio poteva essere stato ucciso per un errore degli assassini, aveva messo subito in allarme Alessandro che nel frattempo assieme ad Anna aveva fatto le sue verifiche e attraverso la Procura di Roma, con alcuni escamotage aveva quindi scoperto che gli scagnozzi dell'uomo erano d'accordo con lui.

Ma la domanda fondamentale a questo punto era: perché Alessio fu ucciso?

La risposta più semplice, ma anche la più dolorosa da accettare era che il giovane Ferrero voleva denunciare a Luca un traffico illegale di smeraldi provenienti dalla Bielorussa -sulla quale stava infangando ormai da tempo come infiltrato per poi essere involontariamente scoperto- e trasportati illegalmente in Italia con la complicità di molte persone, tra cui Rossi stesso che ne aveva ordinato la morte.

Dopo tutte quelle ignobili ed altrettanto travagliate indagini, Alessandro e Luca uniti più che mai e come non mai, arrestarono tutta la banda criminale e Rossi dopo poco tempo quindi se ne andò per sempre in cella con la coda tra le gambe.

Quella terribile storia si era finalmente conclusa e Alessio aveva finalmente ottenuto giustizia.

Non poteva esserci niente di meglio pensò Luca in un angolino della sua mente.

Alessandro&Luca ~ Due destini che si uniscono Onde as histórias ganham vida. Descobre agora