Ti odio

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"Stellina sveglia" dice Olga entrando nella mia stanza aprendo la finestra.

Sbuffo per poi mettere la testa sotto il cuscino per poi dire con voce assonata

"Altri 10 minuti"

"5" dice, scuoto la testa e dico

"10"

"5 o niente" dice, continuiamo così all'infinito fino a quando esce dalla stanza.

Mi rilasso e sto per riaddormentarmi quando in un tratto mi ritrovo tutta bagnata.

Scendo subito dal letto e trovo Olga con un secchio piena d'acqua gelata che mi sorride e dice

"Ottimo, ti sei alzata, ora vatti a vestire che farai tardi a scuola" per poi darmi un bacio sulla guancia e uscire.

"TI ODIO" dico gridando dalla porta.

"TANTO LO SO CHE MI VUOI BENE" dice gridando dalle scale anche lei facendomi spuntare un sorriso, è vero, non potrei mai odiarla.

Apro l'armadio e cerco qualcosa da mettere, quando finalmente trovo ciò che mettere, mi volto e trovo tutti i miei vestiti per terra che io stessa avevo buttato lì per la fretta di trovare l'outfit prefetto.

Vado in bagno e mi faccio una doccia bella calda per poi indossare un jeans strappato, un maglioncino colorato e delle scarpe bianche.

Vado in bagno e mi faccio una doccia bella calda per poi indossare un jeans strappato, un maglioncino colorato e delle scarpe bianche

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Scendo giù e prendo un maffin e il mio succo ace preferito per poi berlo in un unico sorso.

"Sietidi almeno" dice Olga, scuoto la testa e gli do un bacio sulla guancia e dico

"A dopo tata"

"A dopo stellina" dice mentre io prendo lo zaino per poi chiudere la porta.

Arrivo a scuola e vedo Kira e Isaac così vado verso di loro.

"Ei buongiorno"

"Buongiorno" dicono per poi abbracciarmi prendendomi alla sprovvista facendo sorridere.

"Com'è andato il primo giorno?" dice Isaac.

"Tutto bene grazie per averlo chiesto" dico sorridendo facendoli sorridere.

"Ormai sei parte di noi, siamo amici" dice

"Volete essere miei amici?" dico.

Onestamente non me l'aspettavo visto che ci conosciamo da solo due giorni, ma ci speravo e sono felice.

Annusico e questa volta sono io ad abbracciarli.

Continuiamo a parlare di tutto e di più conoscendoci meglio.

Isaac viene dalla Spagna infatti mi ha promesso che mi insegnerà a parlare spagnolo, ha due sorella più grandi di lui e già sono mamme; mentre Kira viene dalla Georgia e ha un fratello che ha un anno più grande di noi e frequenta anche questa scuola.

"Ora parlaci di te" dice Kira sorridendo, annuisco e dico

"Sono Emily ed ho 16 anni quasi 17, sono zia di un bellissimo bambino.
Abbitavo a Firenze e mi sono trasferita qua perché sono appassionata ai classici e alla letteratura italiana"

"Wow" dice Isaac

"Quando incontreremo il tuo nipotino? Io adoro i bambini" Dice Kira entusiasta, rido e dico

"dovrebbe arrivare sabato per il mio compleanno"

"Il tuo compleanno? Dobbiamo festeggiare" dicono Isaac e Kira, annuisco e sorrido giusto giusto che suona la campanella.

Quando entro in classe i miei occhi incrociano quei occhi spettacolari maroni che non sono riuscita a dimenticare stanotte.

Mi siedo nel mio banco e disegno qualcosa sul mio quaderno mentre lo guardo.

Quando la lezione finisce tutti escono compresa me.

Nel corridoio incontro Kira e Isaac dove ci salutiamo per poi parlare un po' mentre aspettiamo che inizi la nuova lezione.

Rido a una battuta di Kira mentre Isaac mi circonda con un braccio ridendo fino a quando sento tossire, mi giro e trovo Liam che mi guarda male e dice

"Ehm.... signorina Emily le devo parlare di un compito" alzo un sopracciglio, ma annuisco.

Quando siamo da soli con la porta chiusa e la serranda chiusa mi prende il braccio e dice

"cosa pensi di fare?" alzo le spalle e dico

"Non so a cosa ti stai riferendo" in realtà si, ma vabbè.

"lo sai benissimo" dice irritato.

"Senti tu mi hai detto di starti lontano e io lo sto facendo quindi lasciami stare" dico liberandomi dalla sua presa e sto per andare verso la porta quando mi prende la mano facendomi girare per poi baciarmi.

Il mio professore preferitoWhere stories live. Discover now