Lei una ragazza bellissima, mora, magra, alta 1.53 con occhi scuri, si è appena trasferita da Firenze e frequenta il liceo scientifico di Milano.
Emily è una ragazza molto sicura di sé e solare almeno fino a quando incontrerà Liam.
Liam non è un rag...
Sono già passati quattro giorni e domani ritorno a casa anche se non vorrei andarmene, tra me e Tommaso va tutto bene anche se lui vuole qualcosa di più che ad essere sinceri non sono ancora pronta a dargli nonostante stiamo insieme.
Mi alzo e vado in bagno dove mi faccio una doccia, ma mentre la sto facendo un ondata di vomito mi prevale così sono costretta ad uscire nonostante bagnerò tutto a terra.
Vado subito verso il gabinetto per poi vomitare pure l'anima e quando finisco butto l'acqua per poi rientrare nella doccia dove mi lavo.
Quando finisco esco e prendo l'asciugamano che avvolgo intorno al mio corpo poi asciugarmi e indossare l'intimo e vestirmi indossando un pantaloncino a jeans nero con una cinta, un top nero che lascia la pancia scoperta e una giacca a quadretti che mi può servire se sentirò freddo per poi aprire il cassetto e prendere la spazzola spazzolandomi i capelli, ma mentre lo faccio un'altra ondata di vomito mi prevale.
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Quando finisco decido di andarmi a fare una passeggiata così scendo giù e avviso a tutti per poi uscire di casa.
Mentre passeggio ho tanta voglia di patatine fritte così mi fermo in un ristorante dove li ordino, ma mentre li mangio mi fa male lo stomaco così mi alzo e non riesco ad arrivare in bagno che vomito.
Una signora che penso sia la proprietà si avvicina.
"Mi scusi veramente" dico imbarazzata.
"Non si preoccupi ora puliranno tutto, lei sta bene?" Dice toccandomi un braccio, scuoto la testa e dico
"No"
"Se vuole la posso accompagnare nel dottore più vicino"
"Non la vorrei disturbare" dico appoggiandomi al muro per un capogiro.
"Non mi disturba per nulla" dice aiutandomi, sorrido e dico
"Grazie" sorride e dice
"Se non ci aiutiamo noi chi ci aiuterà?" Annuisco e sorrido.
Quando arriviamo dal dottore la signora che ha quanto ho capito si chiama Giovanna gli dice il mio problema e secondo il dottore sono incinta, quando me la detto sono rimasta a bocca aperta, non ci potevo credere infatti sono scoppiata a piangere, ma mi hanno tranquillizzato e adesso sono nel lettino che mi devono fare la visita.
"Pronta a vedere suo figlio?" Dice il dottore sorridendo.
"Prima devo essere incinta" dico, annuisce mentre la signora dice
"Secondo me lo è" facendo annuire il dottore che mi guardo così annuisco e prende un gel che passa sulla mia pancia per poi spalmarlo e mettergli un macchinario di sopra per poi vedere in un macchinario la mia pancia fino a fare vedere un puntino già evidente.
"Ecco a lei il suo bambino" dice indicandomi mio figlio.
"Lo sapevo" dice la signora sorridendo mentre io inizio a piangere ovviamente di felicità.
