Capitolo 12

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Sento delle voci, ma non riesco a distinguere di chi si tratta.

In un tratto sento toccarmi la fronte per poi sentire

"Ei Ely, svegliati, noi ti stiamo aspettando" dice e poi sento delle mani piccolissime toccandomi la faccia e un bacio sulla bocca così capisco che si tratta di mio nipote, le sue manine, il suo bacio in bocca, lo fa sempre.

Vorrei svegliarmi per vederli, mi sono mancati un sacco, ma non ci riesco.

Ad un tratto mi sento cadere in un buio profondo che mi fa urlare.

Dopo non so quanto sento dei singhiozzi e una mano che stringe la mia per poi sentire.

"Emily io....mi dispiace veramente" dice e capisco subito che è Kira.

"È colpa mia" continua piangendo.

No no no, non è colpa tua se suo fratello è un maiale, vorrei dirgli, ma non riesco ne ad aprire gli occhi e ne a dire nulla per poi ricadere nel buio.

Sento gli occhi pizzicarmi e bruciare, ma faccio uno sforzo e li apro.

Mi guardo attorno con la testa che mi gira e mi rendo conto di trovarmi nella mia stanza sopra il mio letto con un sacco di fiori e Pongo accanto.

Cerco di alzarmi, ma inutilmente, non ci riesco e io devo andare a fare pipì.

Sbuffo fino a quando la porta non si spalanca rivelando il mio piccolo con il ciuccio che non lascia mai in bocca e il suo pupazzo preferito che gli ho regalato.

"TIA" dice gridando per poi venire verso di me correndo e abbracciarmi.

Lo stringo a me e inizio a singhiozzare, mi è mancato tantissimo.

In un tratto trovo tutti davanti alla porta della mia stanza.

Mio fratello, mia cognata, Olga, Kira, Isaac e i miei genitori.

Li guardo e sorrido con gli occhi pieni di lacrime.

Sono in salotto seduta nella sedia contro il volere di tutti tranne di mio nipote e Pongo.

"Dovresti stare a letto" dice Olga passandomi un bicchiere d'acqua con la pillola che mi ha insegnato il dottore che prendo in un colpo solo.

"Mi secca stare a letto, mi annoio" dico.

"Testona" dice mio fratello prendendosi una mia linguaccia che lo fa sorridere.

In un tratto sentiamo singhiozzare, mi giro e mi trovo Kira che piange.

"Ei" dico prendendogli al mano.

"Non è colpa tua" dico, annuisce e dice

"Lo so, ma mi sento responsabile" scuoto la testa per poi dire

"Lui dov'è?"

"Dove dovrebbe essere, in galera" dice mio fratello arrabbiato facendo annuire tutti.

Annuisco e dico

"Da quanto sono a letto?"

"3 giorni" dice Isaac, annusico e dico

"Quindi abbiamo saltato il mio compleanno?"

"Si, ma lo festeggeremo appena ti riprenderai facendo una festa" dice mia cognata facendomi sorridere.

"Una fetta siiiii" dice mio nipote felice per poi girandosi verso di me confuso e dire

"Cos'è una fetta (L'ho scritto apposta così)?" Facendoci scoppiare a ridere.

Sono in camera mia nel letto con Pongo e mio nipote che si è addormentato.

In un tratto la porta si apre rivelando la figura di mio fratello che dice

"Posso?" annuisco.

Chiude la porta e si viene a sedere anche lui sopra il letto accanto a me per poi dire

"Il dottore ti ha fatto dei controlli" annuisco e gli faccio segno di continuare a parlare.

"Non sei incinta" Dice, faccio un sospiro di sollievo e sorrido e dico

"Da una parte lo sapevo"

"Come?" dice non capendo
.
"Prendo la pillola" dico, mi guarda male e dice

"Perché prendi la pillola?"

"Perché si prende?" dico ridendo vendo la sua faccia sconvolta.

"Comunque io ora scendo e ti faccio riposare" annuisco e mi dà un bacio in fronte e sta per prendere mio nipote, ma io scuoto la testa facendogli segno di farlo rimanere qua, annuisce e sorride.

Sta per uscire quando dice

"Ah comunque ti ha chiamato un certo Liam" mi metto subito sull'attenti e dico

"Liam?" annuisce per poi uscire.
Prendo subito il cellulare e mi rendo conto di quante chiamate perse da parte sua così gli chiamo.

Al primo scquillo risponde:

"Ei com'è stai? O saputo quello che è successo" dice preoccupato, sorrido e dico

"Sto bene, credo, comunque grazie per esserti preoccupato per me" dico sorridendo.

"Questo è altro per la mia studentessa preferita" Dice facendomi morire il sorriso.

Quindi dopo tutto quello che abbiamo passato, dopo tutto il sesso che abbiamo fatto lui non ha provato nulla? Che stupida che sono, per lui sono solo la sua studentessa "preferita" quando per me è qualcosa di più.

"Ei ci sei?" dice risvegliandomi dai miei pensieri.

Mi rendo conto che sto piangendo così mi asciugo le lacrime e prendo un respiro profondo e dico

"Ehm scusami devo andare"  per poi chiudere non aspettando una sua risposta.

"Stupida, sei solo una stupida"mi dico mentalmente per poi coricarmi abbracciando mio nipote e Pongo singhiozzando fino ad addormentarmi.

Ciaoo a tutti ecco un nuovo capitolo, spero che vi piaccia ❤️

Il mio professore preferitoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora