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ANDREA'S POV:

«ANDREAAA SVEGLIATII»
oddio che nervi, era la mia coinquilina, ci conosciamo da quando eravamo bambine.
Lei si chiama Sara, é bionda, alta, occhi azzurri, responsabile, dolce ah e non fatevi ingannare da ció, sa essere completamente stronza, io e lei siamo totalmente diverse, io sono mora, occhi verdi e non ho nemmeno un minimo di responsabilità lei é la mia ragione di vita, senza di lei sono persa, ci prendiamo in giro ogni secondo ma ci vogliamo un botto bene.
S:«ANDREAAA» «SE NON TI SVEGLI ARRIVO IO»
Io:«c-cinque minutiii» ero ancora completamente assonnata
S:«L'HAI VOLUTO TU»
Io:«NO AMO CHE CAZZO FAI»
*SPLASH*
Mi buttó un secchio d'acqua addosso,
mi svegliai che stavo quasi soffocando

Io:«TU SEI RINCOGLIONITA»
S:«grazie lo so»
Io:«mó pulisci tu»
S:«te lo scordi»
«vabbé ci rinuncio» «peró alzati che dobbiamo andare a scuola»
Io:«pff e va bene»
mi alzai e andai a fare colazione, bevetti il caffé ormai completamente congelato e incominciai a vestirmi, decisi di vestirmi con una semplice maglia bianca, jeans e le mie adorate vans

A SCUOLA

La mia classe si trovava all'ultimo piano, entrai in classe che ero in ritardo. Ero già pronta a subirti le sgridate dalla prof  ma non é ancora arrivata.
Oggi abbiamo una nuova prof.
Davide: «sarà sicuramente un fossile, come quella vecchia AHAHA»

Davide é quello "popolare" della scuola, tutte le ragazze li stanno dietro, in lui però non vedo niente di speciale, cioé, in realtà non trovo niente di speciale in nessun ragazzo ma questi sono dettagli.

«buongiorno ragazzi» «scusate per il ritardo non trovavo la classe»
era entrata la nuova prof, rimasi completamente immobile
S: «Andrea!» «ANDREA» «ALZATI IN PIEDI»
non mi accorsi nemmeno di queste parole ma quando mi risvegliai da quello che sembrava un sogno, un meraviglioso sogno, era troppo tardi, la prof era a qualche centimetro da me, stavo completamente arrossendo, cavolo che imbarazzo

«signorina?» «ah eccola tornata tra noi» «si puó un attimo alzare?»
Io: «eh?» «ah sì scusi»
«come si chiama signorina?»
Io: «ah- eh emm» «A-Andrea, Andrea Magnani»
«signorina Magnani» «ora di segga»
Io: «eh- ehmm» «ok...»

Lei notò che io ero completamente arrossita e si morse il labbro, credo per provocarmi, oddio se questo era il suo intento ci era completamente riuscita.
La lezione continuò, lei si presentò, si chiamava Gaia, Gaia Verdi, cazzo era una dea, aveva solo 25 anni, era alta, aveva i capelli castano chiaro e occhi azzurri, bhe sì ci conoscevamo da nemmeno un ora ma l'avevo guardata per tutto il tempo. A fine lezione mi trattenne in aula.

G: «Magnani, non ho potuto non notare il fatto che mi ha tenuto addosso gli occhi per tutta la lezione»
Io: «si, ehm, scusi prof ero molto attenta alla lezione»
G: «sicura?»
Io: «sisi prof»
G: «va bene Magnani, ci vediamo domani»
Io: «a domani prof»

Subito dopo corsi in palestra per la lezione di ginnastica, oggi non ne avevo veramente voglia quindi finsi di avere il ciclo, la prof sarà anche una stronza ma non puó negare di non averlo mai avuto, infatti, al contrario del nostro vecchio prof, nel caso di ciclo ci lascia sempre saltare la lezione.
Non avendo niente da fare chiesi alla prof di andare in bagno e nel mentre feci come al mio solito un giretto della scuola.
Passando peró dalla mia classe sentii qualcuno piangere, era Gaia. Entrai e la prof poco dopo attaccó la chiamata, non mi ero accorta fosse in chiamata ma quando la chiuse mi avvicinai a lei.
Io: «prof tutto apposto?»
lei si coprii con i capelli e con le mani il pianto, io peró avendo notato il tutto insistetti
G: «Magnani che ci fa qua?»
Io: «prof la prego» «vedo che ha pianto» «la prego mi dica che succede»
G: «scusa Magnani sono questioni personali, ora torna dalla tua classe»
Io: «ma prof...»
G: «Magnani non insistere, ti prego torna dalla... torna dalla tua c-classe»

Stava tremando e poco dopo si mise a piangere, non resistetti e presi per mano la prof

G: «Magnani...» «c-capisco che vuoi aiutarmi...»
Io: «Va bene prof... non insisto»
G: «Grazie Magnani...»
Io: «la prego...non pianga peró»
G: «non capisco tutto questo interesse da parte tua» «ma ti ringrazio Magnani, ci vediamo domani, ora torna dalla tua classe»
Io: «arrivederci prof»

GAIA'S POV

Oggi ho conosciuto la mia prima nuova classe, ho fatto una figura di merda, non trovavo la classe, appena entrai non potei fare a meno di non notare un'alunna in particolare, é un'alunna della 4^C, si chiama Andrea, cavolo é davvero figa... no. non devo pensare a queste cose, cavolo, é una mia alunna.
Notai subito che quando mi avvicinai a lei, lei arrossí, quindi un po' spontaneamente un po' per provocarla mi morsi il labbro allontanandomi, lei passó la lezione a guardarmi e effettivamente non nego di non averla guardata.

Dopo aver salutato la classe trattenni Andrea, mi piaceva provocare quella ragazzina, e ovviamente non perdevo tempo, effettivamente l'avevo trattenuta solo per poterla osservare piú accuratamente.
Io: "signorina Magnani non ho potuto non notare che mi ha tenuto tutto il tempo gli occhi addosso" dissi, e a queste parole lei arrossí completamente
A: «si, ehm, scusi prof ero molto attenta alla lezione»
Io: «sicura?»
A: «sisi prof»
poi la salutai e la mandai alla prossima lezione, anche perché stavo per diventare un pomodoro, cavolo non riesco veramente a controllarmi quando la vedo.

Chiamai il mio ragazzo, ma si mise a litigare, e tra un insulto e una minaccia mi misi a piangere... lui continuava a minacciarmi ma nel mentre entró proprio la persona che volevo vedere, peró era decisamente il momento sbagliato. Mi chiese cosa avevo ma non li dissi niente e la rimandai alla sua lezione. Cavolo é davvero bella.

La mia prof ~lesbian~Where stories live. Discover now