La mia prof ~lesbian~

4

Dopo aver continuato così per un po' si furono addormentate.

7:00

Andrea si svegliò, ma non trovando Gaia al suo fianco incominciò a preoccuparsi, poco dopo però essa entró nella stanza esclamando «finalmente ti sei svegliata dormigliona»
«che ora é?»
«quasi le 12»
«ah, vabbé, hai già mangiato?» «ti preparo qualcosa, tu siediti»
«nono Andre non ho molta fame»
«ma devi mangiare»
«mi accontento di un caffè giuro»

Andrea ancora nuda si mise delle mutande e una semplice maglietta oversize, poi andando in cucina si mise a fare un po' di caffè, subito dopo aver messo la caffettiera sui fornelli Gaia la prese per i fianchi lasciandole baci sulla guancia e sul collo, Andrea si girò, la prese e la appoggiò sul tavolo, le fece aprire le gambe e con la mano si mise a stimolarle la figa con dei movimenti circolari, le loro bocche si unirono in un tenero bacio «ahhh» «mhhh» «MHH»
Gaia era sul punto di venire ma la caffettiera incominciò a fischiare, il caffè si stava bruciando
«mhh, COS- no eh» «porca puttana é una tortura, stavo per venire»
«piccola tranquilla abbiamo tutto il giorno»

1 ora dopo

Dopo essersi divertite Gaia decide di farsi una doccia
«io vado a fare una doccia»
«certo fai pure»
Già praticamente spoglia entra in doccia, prende lo shampoo e incomincia ad insaponarsi i capelli, dopo qualche secondo li risciacqua

«AHH» esclamò Gaia,  Andrea era entrata in doccia con lei
«mi hai fatto prendere un infarto»
«...» con i capelli bagnati era ancora più figa, non aveva parole per descriverlo e spezzò il silenzio con un bacio
Gaia ribaltò la situazione, ora Andrea era contro il muro gelante e Gaia era davanti a lei, le aveva bloccato le braccia tenendole a muro, la situazione continuava a ribaltarsi, fino a quando Andrea scivolò, Gaia presa dall'ansia e dalla fretta tenne stretta Andrea e la spostò fino a metterla sopra di lei per attutire la sua caduta.
Gaia però sbatté il braccio e la testa contro la parete della doccia e ne uscì con un grande livido al braccio e una semplice botta alla testa, Andrea la prese subito tra le sue braccia assicurandosi che non fosse grave, e dopo averla ringraziata ed essersi scusata la abbracció, era un tenero e preoccupato abbraccio.

Dopo essere uscire da li Andrea corse a prendere del ghiaccio per Gaia,ed essa al suo ritorno rise
«Andre, sto bene, non é grave»
«perché mi hai protetta così istantaneamente?»
«non volevo che ti facessi male»
«io... mi dispiace»
«piccola stai tranquilla» dopo queste parole Gaia la baciò, era un tenerissimo bacio che accompagnò con leggeri grattini che le fecero venire i brividi