se sono con te non penso ai problemi//rondodasosa

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apro gli occhi veloce e mi tiro su, sono in un letto d'ospedale con Mattia e Anas accanto a me.
Mattia: "ciao, sdraiati"
Nora: "cosa è successo?"
Anas: "sei svenuta"
Nora: "oh cazzo, e mamma? come sta?"
vedo il loro sguardo incupirsi, non può essere.
la porta si apre e mio fratello entra abbracciandomi forte, sta piangendo.
Nora: "è morta vero?"
Christian: "amore ora ci siamo io e te okay? dobbiamo stare sempre insieme"
vorrei piangere ma non lo farò, devo essere forte per mio fratello, lui era quello più legato a mia mamma.
Nora: "Chri respira e tranquillizzati, ce la faremo, siamo forti amore mio"
Christian: "amore non ce la faccio"
lo stringo forte, io ci sarò sempre per lui, a questo abbraccio si aggiungono Anas e Mattia e io sono veramente felice del fatto che Chri abbia trovato amici veri.
Nora: "dai ora mi alzo e andiamo a casa"
Chri: "chiamo l'infermiera, non so se ti fanno uscire"
Nora: "tranquillo, ci penso io un caso"
e invece non ci ho dovuto pensare io perché dopo un veloce controllo mi hanno dimessa.

siamo a casa da mezz'ora, siamo io, Chri, Aziz, Amine, Anas, Mattia, Sami e Valerio.
dopo tutto questo tempo in silenzio prendo parola.
Nora: "grazie per essere qui ragazzi"
Mattia: "siete nostri amici, parte della nostra famiglia, non dovete ringraziarci"
io sono distrutta emotivamente ma Christian è  proprio perso.
mi alzo dal divano e inizio a camminare, non riesco a stare ferma, ho bisogno di uscire e così faccio, prendo il telefono e una borsa.
Anas: "dove stai andando?"
Nora: "a fare un giro"
sento qualcuno alzarsi.
Christian: "lasciala andare fra, ha bisogno di sbollire"
esco sbattendo la porta, scendo le scale veloci, inizio a camminare senza avere una meta, appena trovo una panchina abbastanza lontana dal mio appartamento mi ci siedo e tiro fuori un po' di cose per farne su una.
inizio a fumare e cazzo nemmeno questo mi aiuta.
inizio a piangere, mi libero completamente.
sento qualcuno sedersi accanto a me, abbracciarmi e stringermi forte.
Mattia: "stai tranquilla, sfogati, butta fuori tutto"
Nora: "stava andando tutto bene porca puttana"
Mattia: "hai tutti noi, so che nessuno potrà sostituire tua mamma, ma siamo una famiglia e ti sosterremo sempre"
Nora: "grazie Tia"
mi stringe ancora, stiamo così per almeno 20 minuti, finché la canna non finisce e io mi calmo.
Nora: "possiamo andare a fare un giro?"
Mattia: "dove vuoi andare principessa?"
Nora: "un posto tranquillo"
Mattia: "so dove andare, vieni, ci si arriva in macchina"