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2 settimane dopo...
non provo sentimenti dal giorno del funerale di mia mamma.
Nora: "Chri, io esco ho delle commissioni da fare"
Mattia: "dove vai?"
Nora: "sono affari miei, non riguarda nessuno cosa vado a fare"
Amine: "siamo preoccupati per te"
Nora: "e perché?"
Aziz: "non mangi mai a casa, siamo qui praticamente tutto il giorno e tu non ci sei mai, la notte torni tardi, cosa stai facendo?"
Nora: "non sono affari vostri, credetemi non volete saperlo"
"ora devo andare, ci vediamo domani" dico guardando il mio telefono che ha iniziato a squillare.
Mattia: "Nora dove cazzo vai?"
Nora: "sono di corsa, ti prometto che te lo spiegherò, non ora e nemmeno domani, appena potrò lo farò"

una settimana fa...
dopo il funerale di mamma mi sento a pezzi ma devo essere forte per Christian.
il mio telefono squilla incessantemente accanto a me e dopo almeno 10 chiamate perse decido di rispondere al numero a me sconosciuto.
X: "non pensavi veramente di liberarti dal giro vero? devi ripagare dei debiti"
inizio a sudare freddo.
Nora: "con chi sto parlando? e di che debiti parli?"
X: "sono il cugino di Luigi, sai bene quali debiti, hai 2 settimane per saldare il tutto altrimenti il prossimo a fare la fine della tua cara mamma sarà tuo fratello, il tempo scorre, muoviti"
quando lo sconosciuto di nome riattacca mi rendo conto del fatto che sto tremando, ho fottutamente bisogno di soldi, chiamo qualche ragazzo che conosco e finalmente mi aiuta facendomi spacciare un po' ma senza entrare in altri giri loschi.

messaggio da +39 388****567
X: non dire a nessuno della chiamata altrimenti nemmeno aspetto le due settimane e faccio saltare la testa a tuo fratello, sono stato chiaro?
Nora: si.

collego tutto, hanno ucciso loro mia mamma, devo pagare i debiti, non posso permettermi di perdere anche mio fratello.

esco di casa e incontro il ragazzo che mi fa la roba da vendere e così inizio a farlo tutte le sere.

presente...
X1: "oh ciao, mi serve un po' di roba"
inizio a conversarci, mi dice quanto gli serve e poi mi lascia in mano i soldi.
manca poco e arriverò alla cifra che mi serve, anche perché qui si guadagna bene e posso tenermi tutto non avendo un capo e la roba che mi passano la pago un quarto rispetto al prezzo di vendita.

sono le 5 di mattina e finalmente ritorno a casa, apro la porta e li vedo tutti lì ad aspettare me.
Nora: "io vado a dormire"
Christian: "no, ora tu ci spieghi che cazzo sta succedendo, e sopratutto perché sei tornata a spacciare"
oh merda.

se sono con te non penso ai problemi//rondodasosaWhere stories live. Discover now