Capitolo 30 (1°). La 'prima notte' di Anna e Marco

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Anna e Marco non erano i soli preoccupati per Ilaria; Sara aveva capito più di quel che aveva detto a Marco il giorno del battesimo; non sapeva ovviamente tutti i retroscena che noi   sappiamo, Anna con lei non si era mai confidata su questo, ma cominciava anche lei a temere che la relazione, qualunque fosse,  fra i due fratelli potesse condizionare la vita di sua figlia e    voleva sincerarsi che Anna ne fosse consapevole oltre che capire  se, effettivamente, ciò che vedevano i suoi occhi, un amore tra i  due, fosse reale e non un effetto, improbabile ma possibile, di un equivoco dovuto al carattere affettuoso, espansivo... in una parola, detto con affetto però, "meridionale" di Ilaria così diverso dall'affettuosità presente, ma di una tonalità più fredda, "nordica", sua e di Anna.

Si guardò bene dal confessare i suoi dubbi al marito che, per fortuna, sembrava non sospettare ancora nulla; ne aveva avuta la conferma il giorno stesso del battesimo quando, tornati a casa   insieme ad Anna, Walter e Franco, Luigi aveva subito collegato la  videocamera al televisore e avviata la riproduzione per curiosità di vedere le riprese fatte. In una delle prime scene si era vista proprio Ilaria che dava la coccarda azzurra a Marco per appenderla alla sua giacca con lei, Sara, lì vicino; l'audio tra i due non era intellegibile, coperto da rumori di fondo e da Luigi stesso che parlava a Walter a fianco mentre riprendeva, tuttavia era estremamente evidente, forse ancora di più in video che nella realtà, almeno ai suoi occhi di donna, lo sguardo estasiato di Ilaria quando Marco, ella aveva sentito invece, le aveva fatto i complimenti per il suo abito e avevano anche detto qualcosa più a bassa voce, che non aveva capito, sull'essere 'salvi'.

Luigi per quella scena aveva solo commentato:

"Eh, peccato che non si senta, devo ricordarmi di non parlare quando registro. Certo che però Marco vestito elegante fa un'altra figura rispetto a quando viene da noi in maglietta e jeans. Ma Anna, perché non lo obblighi un po' a cambiare guardaroba? E' un ingegnere, ormai, che si vesta da ingegnere tutti i giorni."

"E tu papà?", lo aveva stuzzicato Walter, "Pensi di essere alla moda o elegante? Sei un cardiologo e metti sempre le stesse polo da vent'anni, da quando sono nato ti ho visto sempre in polo, se mamma non avesse insistito saresti andato in polo anche al battesimo, ne hai un armadio pieno con tutti i colori."

"Che c'entra Walter? Un medico è un medico: deve vestirsi  sempre pratico, io sono qui tranquillo ma il telefono può squillare dall'ospedale, puoi avere un'emergenza da un momento   all'altro, se hai un aneurisma all'improvviso da operare non devi perdere tempo a toglierti cravatta e polsini, corri in sala, ti metti camice, maschera e guanti e sei pronto. Un ingegnere è   diverso, deve fare anche la sua figura. Tu ti fideresti a costruire un ponte fatto da un ingegnere che si presenta in polo e bermuda? No, ogni mestiere ha il suo aspetto."

Sara, però, mentre Walter e il papà si erano rimbeccati, aveva dato uno sguardo ad Anna come per dire: "Hai visto?" ed Anna le aveva dato di rimando uno sguardo mesto come per dire: "Sì, lo so... è così mamma, non ci posso far nulla.". In quella sera non avevano avuto modo di parlarne a quattr'occhi ma Sara si era ripromessa di farlo appena fosse possibile perché, se anche la figlia, che conosceva Marco molto bene, sembrava confermarlo, allora la situazione era più grave di quanto temesse. Già sappiamo che aveva parlato a Marco durante il rinfresco ma ovviamente il suo timore era più per la figlia che per il futuro genero.

Ne ebbe l'occasione due giorni dopo, venerdì 20 giugno, quando Marco avrebbe portato la mamma di Ilaria in stazione; Sara aveva saputo che Anna e Marco per quel giorno non si   sarebbero visti e ne aveva approfittato per proporre alla figlia un giro per negozi per fare un po' di shopping estivo; Anna aveva ereditato dal padre la praticità nel vestire, se fosse stato solo per lei avrebbe vissuto come il papà in pantaloni e maglietta e la madre, invece, aveva insistito per comprarle anche qualche abito:

Dolore e perdono (Parti I - VI)Where stories live. Discover now